Sul ghiaccio anche in estate. Accordo con il Comune di Cervia per l'apertura di Natale

LA PISTA del ghiaccio aprirà  sabato 15 dicembre. Il ritardo, secondo la ditta Natalini di Ferrara che la gestisce da 9 anni, é del Comune. Una versione completamente diversa da quella dell'assessore Alberto Donati, che invece lo attribuisce alla ditta stessa. Ad ogni buon conto, sia pure con ritardo, i bambini di Cervia potranno ancora una volta godere di un divertimento che ha sempre esercitato una grande attrazione anche per la sua novità .

«HO sottoposto da molto tempo - sostiene Giovanni Natalini - la mia proposta all'Amministrazione comunale la quale, per impossibilità  o mancanza di tempo, mi ha risposto solo all'ultimo minuto. Da due anni avevo presentato più proposte che concernevano la fornitura della pista e della tecnologia per la refrigerazione oltre alla manutenzione generale degli impianti. Sono stato invitato a trattare le questioni in via definitiva solo pochi giorni fa. Noi siamo costruttori ed allestitori e sappiamo bene che questi temi vanno messi a punto durante l'estate per permetterci di essere puntuali nelle forniture. Se la trattativa ha trovato la conclusione solo ora non é per causa nostra. In questo periodo poi siamo sovraccarichi di richieste ed occorre un tempo necessario per allestire pista e tecnologia». Natalini afferma che, all'atto pratico, la trattativa é ormai conclusa si tratta di installare a Cervia un impianto revisionato e quindi funzionale per 10 anni.

«IL COMUNE ha già  presentato – aggiunge Natalini - tutti i documenti necessari che vengono visionati dal nostro ufficio e credo che in queste ore si sia pervenuti ad una conclusione. Siamo pronti ad incominciare i lavori di allestimento la prossima settimana per poter aprire sabato 15. In sostanza il Comune acquista apparecchiature nuove per la refrigerazione e parte delle componenti della pista di sua proprietà  per un investimento di 120 mila euro. Il progetto é fornire una struttura che abbia la potenzialità  per funzionare anche d'estate».

Sabrina Lelli, direttrice della pista, temeva che quest'anno non potesse aprire. «Purtroppo il Comune - dice - va sempre a rilento per quanto riguarda le attività  dei giovani. Sarebbe stato un vero peccato se non si fosse raggiunto un accordo perchè la pista ci serve ad aiutare sia le associazioni di volontariato che i ragazzi con problematiche, ospiti di comunità . Io dedico 24 ore su 24 al mio lavoro e lo faccio con il cuore. Ho dato la mia disponibilità  anche quest'anno perchè ritengo che attraverso la pista si possa fare un'opera di bene. Aiuto i ragazzi i quali aiutano me ed é una grande soddisfazione».t.d.b. 

(photo by Amodiovalerio Verde)