
Visto il successo facciamo le Olimpiadi dell'Adriatico
Notizia pubblicata il 13 settembre 2007
Categoria notizia : Sport
I MASTER Mondiali di atletica hanno fatto venire l'acquolina in bocca al sindaco Daniele Imola.
Ora deciso a ritagliare alcuni spazi degli impianti sportivi per gli over 35.
"Finora -commenta -si è basato tutto sull'agonismo, quindi sui giovani, mentre i master fanno sempre più parte della nostra cultura.
In soldoni il primo cittadino vuol fare tesoro dei mondiali in corso e creare un evento, delle Olimpiadi dell'Adriatico che ogni anno a Riccione possano radunare parte dei 9.000 atleti giunti in questi giorni da tutto il mondo.
Da qui la sua intenzione di utilizzare la piscina all'aperto almeno da aprile fino ottobre. Occorrerà riscaldare l'acqua, ma ha già trovato il sistema.
Nel frattempo lancia un appello: "Sabato, in occasione della maratona (che si disputerà tra Riccione, Misano e Cattolica) invito tutti i riccionesi a scendere in strada almeno per un'ora. Vedere 1.500 persone che gareggiano è uno spettacolo".
Nel frattempo, dicevamo, Imola comincia a dotare le strutture sportive di impianti bioenergetici che daranno una svolta alla gestione, anche economica di piscine e palestre. Dalla Klimeko, consorzio pesarese per le energie rinnovabili, sul tetto delle tribune ha fatto installare dei pannelli solari, formati da tubi sotto vuoto.
U na nuova tecnologia australiana che, a prezzi contenuti, come assicura Michele Belfiore a capo della stessa azienda "consente di catturare il sole più a lungo e anche con le nuvole, fino a raggiungere i 25 gradi".
Per ora sullo stadio ne sono stati applicati 150 metri quadri, ma dopo l'esperimento, che serve a scaldare l'acqua delle docce delle palestre e box, nonché l'acqua delle piscine, Imola intende andare oltre, p er "rendere autonomo almeno al 60 per cento, l'intero centro "Italo Nicoletti".
foto by dmarz55