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Federico, il vento ti porta una canzone

Notizia pubblicata il 09 luglio 2009



Categoria notizia : Musica


CHISSÀ SE FORLÌ si è mai resa conto di possedere un tesoro così. E il piccolo forziere brilla nella conca teatrale all’aperto adagiata ai piedi delle torre civica, illumina una dolce sera d’estate e dai tanti significati, regalati dalla cinquantina di musicisti della scuola ‘Federico Mariotti’

Sono loro la dimostrazione che a volte non c’è bisogno di una star per un grande concerto. Basta la volontà di ricordare un giovane amico scomparso da un’infinità di tempo, ma è come fosse qui.
COSA AMAVA Federico? La musica, nelle foto che circolano da 18 anni si vede sempre chino sulle tastiere, quando se n’è andato amici e famiglia hanno aperto in sua memoria una scuola di musica (info www.scuolamariotti.it).

«All’inizio eravamo 4 insegnanti per 14 allievi. Oggi siamo una quindicina di docenti e gli alunni sono quasi 200», ricorda a fine serata Flavio Pioppelli, direttore artistico di una realtà ammirevole che merita sforzi e attenzioni, anche da parte delle istituzioni. Da una vita la scuola si regala due concerti all’anno, e martedì sera piazzetta della Misura era troppo piccina per un abbraccio così caloroso. Molti non sapevano, passavan di lì, si son fermati ad ascoltare una canzone, «Giusto una sola», poi non se ne sono più andati. Merito della formula: innanzitutto il turnover di cantanti per far salire tutti sul palco e non creare un protagonista assoluto e poi la musica, scelta con cura. Pezzi pop e rock, jazz-fusion canzoni non famosissime, tranne un paio d’eccezioni, ma gemme poco note, è l’intuizione che salva dalla banalità.

COSÌ DI STING si recupera ‘Moon over bourbon street’ e ‘Until’ dall’oscuro film ‘Kate Leopold’: di Billy Joel ecco ‘My life’, esaltata dalla sezione fiati, un po’ di pop sentimentale con ‘Hello’ di Lionel Ritchie, ‘Somewhere’ di Leonard Bernstein dal film ‘West side story’, la pomposa ‘Hearts on fire’ da ‘Rocky 4’ e ‘Don’t let the sun go down on me’ di Elton John. Nel mezzo un omaggio a Claudio Chieffo, con una versione di ‘Strade’, che Pioppelli amico del grande cantautore forlivese, non se l’è sentita di suonare.

E alla fine il vento d’estate continua a frullare impertinente, i fogli sul leggio volano. È bello pensare che sia Federico a girare le pagine degli spartiti per aiutare i suoi vecchi amici.

foto by http://www.flickr.com/photos/soleluna/