Investono a Rimini perché siamo attraenti

« IL FATTO che grosse imprese esterne, italiane o straniere, vengano a investire sul nostro territorio, secondo me é un segnale molto positivo. Sarebbe molto peggio se fossimo fuori dai circuiti e navigassimo nel disinteresse generale».

Vede il bicchiere mezzo pieno il vicesindaco e assessore al Turismo, Maurizio Melucci, sul tema della «esternalizzazione», per così dire, di parte degli investimenti locali. « Un territorio competitivo attira capitali e investimenti da fuori - ribadisce Melucci -. Ricordo però che la darsena é stata realizzata da nostri imprenditori. Poi sono subentrati anche altri perchè la gestione non fa parte del loro core businness».

Specialmente, ma non solo, nel settore turistico, una forte parcellizzazione da un lato costituisce un elemento di forza del sistema, ma da un altro verso un limite...

«E' vero - continua Melucci -. Auspicherei maggiore impegno riguardo la riqualificazione alberghiera. Anche da parte di imprenditori non legati strettamente al turismo, come hanno fatto Maggioli e la Ferretti, ad esempio». Se dormono troppi soldi nelle banche, invece di venire reinvestiti, la colpa non é anche della politica? «Dobbiamo creare le condizioni per favorire gli investimenti. Proprio per scoraggiare la rendita immobiliare, e incentivare il rinnovamento, stiamo approvando la variante alberghi».  
(photo by Daniele Muscetta)