Pesaro. l'appuntamento festivo piace, un occasione per visitare musei e luighi d'arte. 'Stradomenica' fa bene anche alla cultura

STRADOMENICA di gente e di bancarelle ieri nel centro di Pesaro. Il bel tempo ha aiutato, ma a vincere è l’idea di inventarsi alla terza domenica di ogni mese un appuntamento doppio: mercato del primo giovedì del mese spostato alla domenica e antiquariato di qualità e di curiosità in piazza del Popolo. Aperti per tutta la giornata anche mostre, biblioteche e musei anche grazie all’invio di sms.

L’APPUNTAMENTO dunque piace per le tante occasioni proposte per vivere la città durante un giorno di festa. Tra queste l’apertura dei negozi del centro, del mare e di Baia Flaminia, nei quali era ancora possibile fare acquisti convenienti approfittando degli ultimi giorni di saldi invernali.
Il mercato mensile (spostato dal primo giovedì alla terza domenica del mese) di piazzale Carducci e via La Marca dove si trovavano tante occasioni a buon prezzo; e poi il mercatino dell’antiquariato che ha animato il centro storico, da piazza del Popolo a via Rossini, da palazzo Gradari a palazzo Mazzolari Mosca.

Aperti Casa Rossini, le collezioni d’arte della Fondazione Cassa di Risparmio, le Officine Benelli, la biblioteca San Giovanni e la Sinagoga che ospita la mostra «1938-1945 la persecuzione degli ebrei in Italia» curata dal Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, il Museo Diocesano e la chiesa del Nome di Dio. Fino al 31 marzo, infine, si può ancora partecipare al concorso fotografico «Fotografa la Stradomenica» (info www.fotoclubpesaro.it). Girando per le bancarelle si notano i prezzi di assoluta convenienza per tutti i libri vecchi anche di cent’anni che si possono comprare a due o tre euro. Ma non è da sottovalutare la presenza costante di espositori di mobili d’antiquariato del nordItalia «per la buona risposta della clientela».

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