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Stradomenica e turismo Luca Pieri vuol fare il bis. L’assessore: 'Sinergie con la Cultura e due progetti'

Notizia pubblicata il 16 marzo 2009



Categoria notizia : Turismo


NELL’HIT PARADE degli assessori occupa stabilmente la zona alta, spesso la vetta. E’, come dice una canzone, un ragazzo fortunato Luca Pieri, l’assessore a Commercio e Turismo ha il sorriso stampato in volto.

«Siamo alla quinta “Stradomenica” e per la quinta volta c’è il sole. Un sole che non ti manda al mare, ma nei luoghi del commercio, in centro. Cosa volere di più?».
Il clima è dalla sua parte, la gente?
«Credo che questa intuizione della Stradomenica sia ormai considerata positivamente. Non lo dico io, me lo dicono tutti coloro che incontro. Magari sottolineano che non c’è niente di eccezionale, ma talvolta basta l’idea».

A proposito di idee. L’anno scorso ha aperto la stagione turistica con la “notte bianca”. Farà il bis?
«Stiamo lavorando per sabato 20 giugno. Vorremmo lanciare il San Decenzio con una edizione in nottura del mercato nella nuova localizzazione».

I tempi saranno rispettati?
«Grazie al lavoro di Pesaro Parcheggi e della ditta Revolver 2000 che ha vinto l’appalto siamo nei tempi previsti, nonostante un inverno molto piovoso. Credo che l’opera sarà finita entro la legislatura e mi sembra una cosa significativa».

Perché è un’opera nata, progettata e realizzata in questi 5 anni di giunta Ceriscioli...
«Proprio per questo, non accade spesso di riuscirci. Soprattutto per un problema - lo spostamento del mercato - di cui si parla da decenni. Sarà un motivo d’orgoglio per il sindaco, per l’assessore, per la giunta».

E adesso?
«Cerchiamo di consolidare i risultati positivi di questi anni. A cominciare dal turismo, un settore che non è più marginale ed avulso dalla città. Un settore che può essere un’alternativa economica importante, soprattutto grazie alle sinergie con cultura e sport che abbiamo messo in piedi».

Nei prossimi mesi?
«Stiamo impostando l’accoglienza estiva con Pesaro Village, nelle prossime settimane presenteremo due guide. Una “Pesaro in moto” per turisti-centauri ed una “La guida curiosa” che svela una città piena di belle cose, magari da vivere anche in un week end o in una vacanza mordi e fuggi».

Cinque anni da assessore, è tempo di bilanci...
«Per quanto mi riguarda il bilancio è sicuramente positivo. Vedo che c’è attenzione e partecipazione al lavoro fatto, ovviamente vorrei continuare, perché c’è ancora tanto da fare. Mi candiderò nelle liste del Pd a fianco di Ceriscioli. Sostituire Giovanelli non era facile, Ceriscioli c’è riuscito, crescendo e con lui è cresciuta tutta la giunta. Ma c’è tanto da fare...».

In particolare?
«Vorrei continuare a lavorare sul turismo. Soprattutto a legare la zona mare con il centro storico, attraverso un progetto che riguardi anche viale della Repubblica e piazzale della Libertà. Vorrei che la città si rendesse conto delle potenzialità del settore. Credo che una grande opportunità può essere l’integrazione dei progetti di pedonalizzazione di viale Triese (parcheggio sotterraneo), di riqualificazione di Villa Marina e del nuovo porto turistico. Dobbiamo mantenere gli attuali alberghi e, se possibile, aprirne di nuovi».

Il turismo cambia pelle di continuo...
«Vero, noi ci siamo adeguati cercando altre strade. Il turismo sportivo ormai consolidato; i convegni, le convention dell’AdriaticArena, il Convention Bureau, l’attività delle Fiere. Stiamo lavorando sulle sinergie...».

C’è poi il rapporto con la Cultura.
«Ho apprezzato l’articolo di Mariotti sul ritorno del Rof in centro. Condivido la scelta e mi pare ormai assodata l’importanza del Rof per l’economia della città. Si tratta di un volano economico importante».

Non è vero dunque che la città è solo mercati e fiere...
«Piccolezze polemiche. Pesaro è città di grande cultura, che va ulteriormente valorizzata».

foto by http://www.flickr.com/photos/robwallace