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Un Paese piccolo piccolo in crescita da 35 anni

Notizia pubblicata il 27 luglio 2005



Categoria notizia : Turismo


RIMINI - C' è un' Italia che dall' inizio dell' anno è cresciuta del 7 per cento. Fine della recessione o propaganda berlusconiana? No, sono i dati delle presenze a Italia in miniatura, il parco a tema di Viserba di Rimini, che ha appena festeggiato i sui primi trentacinque anni di vita. Un' Italia nata dal sogno del ravennate Ivo Rambaldi, commerciante di idrosanitari colto nel 1967 dalla folgorazione che gli avrebbe cambiato la vita.

Accadde non a Damasco ma a Lugano, dove Rambaldi vide «Miniswiss», poco più di un grosso plastico per trenini dove erano riprodotte in scala anche le meraviglie della Svizzera. Da quell' istante per lui tubi e rubinetti persero ogni fascino. La sua idea fissa era di rimpicciolire l' Italia, ben più ricca di storia e monumenti rispetto alle valli elvetiche. Rambaldi partì letteralmente da zero, non sapendo neppure che materiale impiegare per le sue miniature. Li sperimentò tutti, fino a brevettare lui stesso una sorta di schiuma di resina perfettamente malleabile e soprattutto resistente ad ogni condizione all' aperto. Il primo assegno per comprare l' area e realizzare 50 minimonumenti fu di 300 milioni di lire, tutto il ricavato dalla vendita della sua azienda, che pur contava 50 dipendenti. Il 4 luglio 1970 tutto era pronto per l' inaugurazione: «Avevo 17 anni - racconta oggi il figlio Paolo - e mi ricordo bene quella giornata. Il trenino che girava attorno al parco si ribaltò e mia sorella Silvia si ruppe un braccio. L' ingresso costava 400 lire per gli adulti e 200 lire per i bambini. Per i primi venti giorni mi pare di ricordare che incassammo tra le 800 e le 2000 lire al giorno, non di più. La nostra fortuna fu un servizio di sei pagine apparso sul settimanale 'Epoca' all' inizio di agosto. Passammo improvvisamente a 1.500 persone al giorno. Mio padre aveva finito tutti i soldi e, se la cosa non avesse funzionato avremmo fatto i contadini. Invece nel '71 eravamo il quarto parco tematico d' Italia, con circa 200mila presenze». Fino a oggi si sono investiti 80 miliardi di lire, le miniature sono 273, i dipendenti 230, i visitatori mezzo milione all' anno. La Separ, la società di gestione, nel 2003 ha rilevato l' acquario di Cattolica «Le Navi», ormai sull' orlo del baratro. Ha messo in piedi joint-ventures in Francia, in Germania sul Lago di Costanza con Minimundus Bodensee, nelle Mauritius per un parco acquatico, prossimamente in Russia. Esporta le sue tecnologie fino in Cina e Brasile. Ivo Rambaldi se n' è andato qualche anno fa. Tocca ai figli: «E' finita l' epoca dei pionieri - dice Paolo Rambaldi - adesso il turismo si fa con progetti dinamici e strumenti flessibili. Ma soprattutto guardando avanti tutti assieme». Nel senso che quando sente certi discorsi su una riviera non più competitiva, Rambaldi non ci sta: «In Croazia l' ombrellone e il ristorante costano meno? Ma l' hotel no e magari non è proprio il massimo, i servizi non ci sono, i divertimenti scarseggiano. La verità e che, fatta la somma, la vacanza in Romagna di poco o di molto è sempre la più conveniente. Solo che occorrono gli strumenti giusti per farsi scegliere». Per questo la Separ è entrata nel progetto Adria Card, una carta prepagata che consentirà di acquistare tutto compreso hotel, ombrellone e due lettini, una visita nei parchi a tema della costa, una serata in discoteca, una serata al pub, una tessera per i parcheggi. Più un' infinita serie di sconti e agevolazioni. Un pacchetto alla inclusive in modo da eliminare il doloroso stillicidio degli extra e far balzare subito all' occhio quanto facciano bene al portafogli le ferie da queste parti. Vi hanno finora aderito 300 alberghi, 13 parchi, tanti esercizi e stabilimenti balneari. Ma intanto l' Italia in miniatura è sempre più grande. Tre nuove attrazioni solo quest' anno. Tre volte al giorno c' è lo spettacolo sulla «Storia d' Italia», da Roma a Dante, da Leonardo a Garibaldi. Poi la scuola guida interattiva, «la prima al mondo», destinata ad automobilisti dai 6 ai 13 anni che conducono piccole 500 elettriche collegate con Gps e computer: ad ogni manovra arriva il messaggio vocale per spiegare cosa va fatto e no. In agosto sarà al volta di «Cannonacqua», che prevede la ricostruzione del riminese Castel Sismondo, dove divamperà la battaglia fra i Malatesta ed i Montefeltro. Ma, data la vicinanza con ferragosto, i cannoni di Federico e Sigismondo spareranno solo pacifici gavettoni d' acqua, per la più classica delle feste d' estate.

PHOTO BY:http://www.flickr.com/photos/jessicainrome/