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Stefanini dice basta, il Viserba volley femminile chiude

Notizia pubblicata il 08 giugno 2011



Categoria notizia : Sport


L’atmosfera è triste e rassegnata. Il sport riminese sarà notevolmente penalizzato dato che il Viserba Volley, rinuncia a disputare il campionato di B1 nazionale. La massima espressione sotto rete in provincia a livello femminile non ripartirà neanche dalla B2 o dalla serie C. Il presidente, Paolo Stefanini, ammette: “Sono sotto due metri di terra, mi sento malissimo”.

La società è nata nel lontano 1973 quando Paolo insieme al suo fratello ‘di sangue’ Valter Rinaldi, decise di mettere in piedi un progetto sportivo molto importante per Rimini. Nella primavera del 2010 ha conquistato il campionato di B1 nazionale dopo aver effettuato una B2 esaltante, dato che sono state vinte il 90% delle gare effettuate.

Il problema è sempre lo stesso, non bastano i fondi. Le strutture sportive sono in decadenza e sia l’amministrazione comunale che l’imprenditoria non fanno passi concreti. Nella lettera ‘Paolone’ spiega: “Da troppi anni l’amministrazioen agisce con basso profilo a proposito di sport; alla voce strutture sportive sono state imputate cifre irrisorie, la condizione attuale deriva da anni con zero investimenti (veri) e dall’attività di personale politico non all’altezza e senza potere…”.

Basta fare un sopralluogo nella palestra ‘Valter Rinaldi’ dato che piove addirittura dentro. Il Comune aveva concesso alla pallavolo viserbese di utilizzare il palasport Flaminio per le partite ma per gli allenamenti gli orari offerti erano assurdi.

Resterà in piedi solo l’attività giovanile che può contare su 350 tesserati, tra bambini e ragazzi che si divertono sotto rete.