Riminesi più poveri ma ancora felici. Affari in calo, resiste il tempo libero a Rimini
Notizia pubblicata il 18 dicembre 2007
Categoria notizia : Fatti Curiosi
Consoliamoci con l'«indice di
felicità personale»:
Rimini conquista il 15° posto in Italia.
La felicità é un nuovo
parametro tra quelli utilizzati dal Sole 24 Ore per stilare l'annuale rapporto nazionale sulla «Qualità della vita». Va male, anzi malissimo, sul fronte della «criminalità »: 99° posto su 103 province italiane.
Diciamolo subito: ci siamo piazzati in 17esima posizione, perdendo 6 piazze rispetto all'anno passato, quando eravamo 11esimi. In Emilia Romagna siamo al 4° posto, preceduti da Bologna (12°), Ravenna (13°) e persino Forlì (15°).
La classifica prende in considerazione sei macro-aree: tenore di vita, affari e lavoro, servizi ambiente e salute, ordine pubblico, popolazione, tempo libero.
Rimini perde posizioni in 5 su 6.
Tiene botta, confermando l'ottimo 2° posto del 2006, soltanto nel tempo libero. Dove ci batte solo Firenze. Va detto che, come nella criminalità i numeri del turismo di penalizzano, qui ci aiutano. La voce é composta da attività culturali e ricreative ogni 100mila abitanti (1° posto); numero di sale cinematografiche (3°).
Poi siamo al 19° (37° nel 2006) nell'indice di offerta enogastronomica di qualità . Al 34° nell'indice di vocazione sportiva, iscrizioni a palestre e società . Al 19° per mostre ogni 100mila abitanti, all'8° per acquisti in libreria, al 9° (era il 6°) nell'indice di soddisfazione per le strutture e l'offerta per tempo libero: cioé ci riteniamo peggio di quel che siamo.
Passiamo alla nota più dolente: il crimine. «I reati bocciano le metropoli», titola il Sole. E Rimini qui trova (triste) spazio tra le grandi. Agli ultimi 7 posti ci sono Roma, Firenze, Rimini, Milano, Genova, Torino, Bologna. Siamo al 97° per allarme rapine; 93° per appartamenti svaligiati; 79° per furti d'auto; 98° per rischi in strada; 91° per giovani fuorilegge (minori denunciati ogni mille punibili).
Percezione del fenomeno: 74° posto in Italia. Tenore di vita: Rimini é al 41° posto (45° nel 2006). Fanno punteggio depositi bancari 23° (20° nel 2006); importo mensile pensioni 65° (67° nel 2006); premi del ramo assicurativo vita 57°; consumi per famiglia 4° (14° nel 2006); costo mq in semicentro 79° (78° nel 2006); indice oonderato aliquote Ici 93°. Indice di percezione dell'incremento prezzi 24° (9° nel 2006).
Affari e lavoro: Rimini al 27°posto (12° nel 2006). Bene per imprese registrate 3° (3° nel 2006); nuove iscrizioni di imprese in rapporto alle cessazioni 44° (69° nel 2006); ricerca di lavoro in rapporto alla forza lavoro 37° (38° nel 2006); persone 25-34 occupate (51°); tassi d'interesse su prestiti a breve 10° (15° nel 2006); protesti pro capite (92°).
Servizi, ambiente e salute: Rimini al 41° (60° nel 2005). Voce formata da dotazione di infrastrutture 18° (18° nel 2006); rapporto Legambiente 37° (28° nel 2006); differenze temperature medie mensili 52° (58° nel 2006); emigrazione ospedaliera 51°; sezioni infanzia/mille bambini 97°; cause esaurite su nuove e pendenti 42° (81° nel 2006).
Popolazione: Rimini al 54° posto (40° nel 2006).
I dati riguardano densità demografica 97° (97° nel 2006); nati ogni mille abitanti 78° (44° nel 2006); trasferimenti/100 cancellazioni 3° (25° nel 2006); immigrati regolari 23° (24° nel 2006); laureati per mille giovani 19-25 anni 59° (21° nel 2006); persone 15-29 anni/rispetto a over 65 59°. Indice di percezione del miglioramento della qualità della vita rispetto 2-3 anni fa: 69° posto. Osservazione conclusiva: Reggio Emilia e Parma risultano fanalini di coda per posti d'asilo nido ogni mille bambini. Peccato che perfino il prestigioso Time abbia indicato quello di Reggio Emilia come modello planetario nel settore. (Foto by s e l v i n)