Musica classica e soul-jazz per aiutare i bambini malati
Notizia pubblicata il 29 gennaio 2009
Categoria notizia : Musica
UNO SPETTACOLO per la vita di un bambino. Anzi, di molti bambini: quelli che più hanno bisogno dell’aiuto di tutti. Questa sera al Pala De Andrè, alle 21, si terrà il concerto Ravenna per Life for a Child organizzato per raccogliere fondi a sostegno appunto del progetto omonimo. Fondi che, prima dello spettacolo stesso, verranno consegnati dalla città di Ravenna al presidente dell’International Diabetes Federation, l’australiano Martin Silink, giunto ieri in città assieme al vicepresidente, l’italiano Massimo Massi Benedetti.
Insieme all’Orchestra Città di Ravenna, guidata dal direttore Emir Saul, si esibirà, nella prima parte del programma, Ivano Marescotti, quale voce narrante di Pierino e il Lupo, la famosissima fiaba musicale di Sergej Prokofiev. Coinvolto nello spettacolo anche il pianista Matteo Ramon Arevalos, anche lui affetto da diabete di tipo 1 (quello che richiede la dose giornaliera di insulina) ma non per questo meno grande.
NELLA SECONDA parte della serata l’Orchestra sarà al servizio di uno dei grandi della musica jazz-soul internazionale, ovvero Mario Biondi, accompagnato dalla sua band.
Lo spettacolo arriverà al termine di una giornata nella quale si terrà, proprio in città, un importantissimo convegno sul diabete, malattia che sempre più diffusa, tanto da assorbire ben il 7 per cento delle risorse economiche per la sanità. «Riusciremo a offrire all’International Diabete Federaton – spiega Paolo Di Bartolo, direttore di Diabetologia dell’Azienda Usl di Ravenna e vera anima dell’evento — una cifra vicina ai 140.000 euro se le nostre aspettative sul pubblico saranno confermate. E questo equivale a 140.000 giorni di insulina per i bambini meno fortunati dell’Africa. Ne siamo sinceramente molto orgogliosi».
L’importo raccolto dovrebbe servire a contribuire al finanziamento di un progetto in Tanzania, simile a uno avviato con grande successo in Camerun.
Quanto sia importante la lotta al diabete le dimostrano le cifre di questa patologia: oggi sono 200 milioni nel mondo coloro che l’hanno contratta e saranno il doppio nel 2025. «Nella nostra provincia – spiega ancora Di Bartolo – abbiamo una fra le più complete banche dati in merito e posso dire che ci sono circa 18.000 persone che hanno contratto il diabete, di cui 600 affette da quello di tipo 1».
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