Coppi e Bartali corrono a Rimini

RIMINI- Coppi e Bartali sfrecciano per le strade dei ricordi d'Italia e frenano all' entrata del consiglio comunale di Rimini. Dopo tanta querelle sulla via a Craxi, con tante polemiche sulli'ntitolazione al guerrigliero Che Guevara, due consiglieri di opposizione, Eraldo Giudici e Alberto Lucci, rilanciano con pragmatismo sportivo. Ecco allora che, nella seduta di giovedì scorso, è comparso un ordine del giorno con la richiesta di intitolare una via a Coppi e una via a Bartali.

"E' giusto che nel50esimo anniversario della dimenticanza di Coppi e nel decimo della morte di Bartali, una città così legata alla tradizione ciclistica come Rimini intitoli una via ai due campioni", commenta Giudici. E la cosa va fatta in doppio: "Se Rimini fosse la prima a ricordare entrambi i campioni con una via lascerebhe anche un segno importante alla propria immagine". L'impronta sportiva rimane poi uno dei temi più cari alla Romagna e ancor più per Bucci, sportivo di professione.
E i consiglieri non rnancano di sottolineare le ragioni di questa necessità, visto che a Rimini le vie John Lennon, del Che, Elvis Presley eccetera si sprecano: "Avendo spaccato l'Italia in due, creando delle inestinguibili quanto leali fazioni fra sostenitori dell'uno e tifosi dell'altro, i due scrissero con le loro battaglie alcune delle più famose pagine della storia del ciclismo. Coppi e Bartali: due rivali, ma anche due atleti solidali fra loro. Sul loro rapporto c'è una famosa fotografia, quello del discusso e famoso passaggio della borraccia al Tour de France del 1952: un'ìm- magine che è diventata per tutti il simholo della solidarietà".
Ecco perché, si legge nella richiesta, "gli sportivi riminesi, a ricordo perenne delle imprese e del valore di Fausto Coppi, come da seguente profilo biografico, chiedono l'intitolazione di una strada comunale a suo nome". Non resta che vedere se anche in consiglio comunale si ricostituirà la divisione politica Coppi-Togliatti vs Bartali-Dc, "lo tifo per tutti e due", è la logica conclusione di Giudici.