«Dedichiamo ai vip le stanze degli hotel». La proposta del direttore degli albergatori
Notizia pubblicata il 06 marzo 2008
Categoria notizia : Turismo
IL NUOVO Regolamento urbano edilizio segnerà la svolta degli hotel «ma non é solo buttando giù muri che si fa parlare di sé». Ne é convinto Luca Cevoli, direttore dell'Associazione albergatori che invita gli operatori a mettere in moto la fantasia, facendo tesoro anche dei personaggi che nel tempo hanno portato Riccione alla ribalta.
Da qui l'idea di rispolverare la dolce vita, creando in una serie di camere a tema negli alberghi prescelti dai vip nel corso degli anni. «D'altra parte se si naviga su internet_ osserva Cevoli _ anche all'estero si può constatare che le camere richieste sono quelle dedicate. Succede pure in Germania con quella che ricorda Hitler. Un altro esempio a Riccione, in particolare all'hotel Miss Sixty, dove mi é stato riferito, la più gettonata é la camera nera». Voglia di brivido o comunque di vivere in particolari atmosfere, sta di fatto che, come sostiene Cevoli, i turisti hanno bisogno di qualcosa di diverso.
«A Riccione diversi alberghi potrebbero personalizzare le loro camere _ riprende il direttore dell'Aia _ Si potrebbe fare all'hotel Gemma che in passato ha ospitato Mina, Mike Bongiorno, Don Backy e tanti altri artisti. Altro esempio é il Mediterraneo che tra i suoi ospiti annovera cantanti, giornalisti, attori, a partire da Claudio Baglioni e Valeria Marini, poi il Des Bains con Fiorello. Le stanze si potrebbero caratterizzare con dischi, musica a tema, menù firmati e quadri».
Briglie sciolte alla fantasia che secondo Cevoli, «potrebbe avere forti riscontri anche sui mass media, soprattutto in tv e in estate, quando i cronisti vanno a caccia di curiosità per le rubriche di costume e società ». «Il Rue va bene é uno strumento strategico, ma anche ciò che é futile, ma reale, serve. La gente ha bisogno di favole e allora, perchè non farla sognare?». ni.co.
(foto by http://www.flickr.com/photos/dmarz55)
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