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Stagione Teatrale del Teatro Goldoni di Bagnacavallo

Notizia pubblicata il 06 settembre 2007



Categoria notizia : Spettacoli


Anteprime e 'vecchi amici' al Goldoni. Si parte con la prima tappa del nuovo tour di Lucio Dalla, poi prosa e dialetto

«UNA STAGIONE scoppiettante, variegata, che si vuole sempre come specchio della contemporaneità, con alcune conferme di artisti che hanno un rapporto particolare con questo teatro, ma anche anteprime importanti, come il debutto di Lucio Dalla con il nuovo tour». Così Ruggiero Sintoni, presidente di Accademia Perduta-Romagna teatri, ha presentato la stagione teatrale al Goldoni. Lucio Dalla (che sceglie per la terza volta questo teatro per le prove), come altri artisti che sono venuti qui per la messa a punto e il debutto: il primo spettacolo della gestione Accademia Perduta, giusto 16 anni fa, fu l'anteprima nazionale del tour di Fabrizio De Andrè.

APRE IL CARTELLONE Lucio Dalla il 6 e 7 ottobre, con 'Il contrario di me', undici nuove canzoni nel segno di quella unicità di stile che costituisce una pagina della storia musicale italiana. Il 25 novembre arriva il grande Circo acrobatico di Pechino, una tradizione antichissima rispetto a quella occidentale, portata avanti da famiglie circensi considerate custodi di arte e cultura: acrobazie al limite delle possibilità umane. L'8 dicembre si entra nel vivo della contemporaneità dei temi sociali (l'eutanasia) con Vittorio Franceschi, Laura Curino e Laura Gambarin in ' Il sorriso di Daphne'. Il 21 gennaio sarà la volta di uno dei più intensi drammi borghesi di Ibsen, con Elena Bucci e Marco Sgrosso in 'Hedda Gabler'. Qui Elena Bucci è di casa: il padre era gestore dell'ultima sala cinematografica cittadina, il 'Ramenghi'.

IL PROGRAMMA volta pagina il 29 gennaio con 'Otto donne e un mistero': otto primedonne (tra cui Elsa Martinelli, Corinne Cléry, Eva Robins) in una spassosa commedia musicale tratta dal film di Francois Ozon: un testo che strizza l'occhio alle commedie degli anni Cinquanta, e lo correda di raffinati costumi e scenografie. Ancora divertimento, ma amaramente d'attualità, il 19 febbraio con Marina Massironi (la donna-quarta figura con il trio Aldo, Giovanni e Giacomo) nel testo di Dario Fo: 'Non si paga! non si paga!'. Al debutto nel 1974 veniva considerata una storia surreale, ma oggi la scena dei prezzi raddoppiati al supermercato è quasi normale. Chiude Tullio Solenghi il 13 marzo con 'L'ultima radio', racconto anche personale del rapporto con questa presenza: un apparecchio che è un mezzo espressivo, ma anche evocazione di una catena di emozioni, colonna sonora dell'esistenza di intere generazioni.

È annunciata inoltre una prossima sorpresa, 'di peso internazionale': «Perché chi viene da fuori coglie questa bellezza di Bagnacavallo e del suo teatro, più di chi vi è abituato» spiega Ruggero Sintoni. La stagione comprenderà anche quattro spettacoli per ragazzi, la domenica pomeriggio 'A teatro con mamma e papà', e una rassegna di teatro dialettale, sempre molto apprezzata dai tanti estimatori di questo genere teatrale, il cui programma è ancora in via di definizione.