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Presentata la nuova Stagione Teatrale del Dehon di Bologna

Notizia pubblicata il 08 settembre 2007



Categoria notizia : Spettacoli


Dehon, l'anima popolare del buon teatro. "Teatro per tutti": la definizione data da Guido Ferrarini per sintetizzare l'attività della sua compagnia all'interno del Teatro Dehon ben calza al cartellone della nuova stagione presentata ieri: grandi classici, nuovi comici, produzioni della compagnia, spettacoli in vernacolo e progetti speciali.

Un teatro popolare, in cui l'aggettivo ha un'accezione positiva, ad indicare le larghe fasce di pubblico a cui sono diretti gli spettacoli in programma. Una tradizione per il teatro di via Libia: «E' la nostra ventitreesima stagione- ha detto Guido Ferrarini direttore artico del Dehon insieme al figlio Piero - E il Dehon si conferma una realtà importante, con appuntamenti di vario genere e progetti particolari, collaborazioni con enti e istituzioni. Mi dispiace che a questa presentazione non ci siano rappresentanti della Regione, ci pare una mancanza di stima».

I RAPPRESENTANTI di Comune e Provincia hanno ribadito l'enorme ricchezza teatrale qualitativa e quantitativa del territorio bolognese. «Rinnoviamo con soddisfazione il nostro appoggio al teatro - ha invece detto Giuseppe Chili segretario generale della Fondazione del Monte- Il cartellone è adatto a tutti ma non generico». La stagione si aprirà il 19 ottobre con una delle cinque produzioni del Teatroaperto/Teatro Dehon in cartellone: «Il rompiballe», che chiude idealmente l'esplorazione sulla drammaturgia intrapresa dalla compagnia negli scorsi anni con «Daddy Blues», commedia che verrà riproposta insieme ad una riscrittura de «La cena dei cretini». Altre due produzioni sono «Il cardinale Lambertini» e «Il malato immaginario». Agli spettacoli in vernacolo sarà dedicato «Il martedì dal Dehon».

TRA I PROGETTI speciali una settimana ad ottobre interamente dedicata all'attore che ha impersonato l'emblema del lavoratore medio, goffo e sfruttato: Paolo Villaggio. «Un omaggio al grande attore - ha spiegato Ferrarini-con retrospettive, uno spettacolo, la presentazione di suoi libri e la proposta del conferimento della laurea honoris causa». Tra le altre collaborazioni da segnalare, quella con la Casa dei risvegli Luca De Nigris che , per il secondo anno consecutivo organizza al Dehon «Il teatro del risveglio». Spazio anche ai giovani comici con un progetto pluriennale che porterà in palcoscenico dalla fine di ottobre a dicembre, tutti lunedì, il duo Nataloni-Lannutti e il loro Crazy Show. Altra novità in programma, a dicembre e a gennaio, due commedie interamente scritte, dirette e interpretate da Natalino Balasso.