Stagione Estiva 2007
Notizia pubblicata il 18 maggio 2007
Aprile record: oltre 200 mila presenze. La permanenza media resta uguale a quella del 2006 (2,8 giorni), premiando in particolar modo gli hotel a 4-5 stelle (+ 11 per cento), 3 stelle (+ 9 per cento), e 2 stelle (+ 17 per cento). Bene anche gli hotel residenziali (+ 9 per cento) e i campeggi (+ 1 per cento), mentre sono in deciso declino le pensioncine a una stella (- 14 per cento).
LA STAGIONE ENTRA NEL VIVO
Dal nord Italia (71 per cento) arriva la maggior parte di questi vacanzieri, con una predominanza di lombardi, emiliano romagnoli e toscani.Fra gli stranieri, invece, sono in crescita belgi, danesi, inglesi, russi, svedesi, svizzeri e irlandesi. Si presentano in calo però, olandesi, francesi e tedeschi.Sorprendente poi la performance di Pinarella, che si aggiudica un clamoroso + 23 per cento nelle presenze delle località. Milano Marittima segue a ruota (con il + 12 per cento), Cervia tiene (+ 2,76 per cento) e Tagliata affonda (- 9,29 per cento).I fasti del mese scorso però, dovuti in modo consistente al flusso pasquale, esprimono per l'assessore Nevio Salimbeni solo una parte delle potenzialità locali; e invita a «non dormire sugli allori». «I dati parlano molto chiaro - esordisce -; non c'era mai stato, nella storia di Cervia, un aprile così positivo in termini di pernottamenti, grazie allo sfondamento della soglia storica delle 200.000 presenze. Complici certamente le buone condizioni meteorologiche, e anche il concatenarsi particolarmente positivo di una serie di ponti. Ma va ricordato come nei due periodi migliori (Pasqua e 25 aprile) i numeri abbiano superato ampiamente quelli dell'anno scorso».L'assessore giudica poi la Toscana un bacino strategico per Cervia, e guarda con soddisfazione al consolidamento della permanenza. «Adesso occorre però ricordare - continua - che in questi mesi meno "centrali" si può fare di più, e che bisognerà amplificare le relative attività; in particolare il congressuale, l'ambientale e lo sportivo».Sugli scudi comunque finiscono la Casa delle farfalle e il Centro visite delle saline, grazie ai biglietti staccati, oltre al Museo del sale. C'è d'altronde ancora qualche serranda abbassata di troppo, specie a Milano Marittima, che ha deluso le aspettative dei turisti; specialmente nei fine settimana. «Prendiamo atto positivamente - conclude Salimbeni - di questo fulminante avvio di stagione, mettiamo fieno in cascina e investiamo sull'innovazione».mettiamo fieno in cascina e investiamo sull'innovazione».(Photo by jaroslavd)(Fonte CorriereRomagna)