Albergatori: serve una seconda Notte Rosa

La richiesta nasce dal settore alberghiero e prende forza grazie all'analisi del mercato e delle prenotazioni .Racconta infatti il presidente di Promozione alberghiera, Antonio Carasso. 

Concludiamo luglio in modo migliore rispetto alle prime due settimane del mese quando si è lavorato in prevalenza nei fine settimana. Però adesso arrivano i sette giorni più critici, a cavallo dei due mesi, quelli più difficili dell'estate. E' così storicamente. In giugno abbiamo tamponato bene - grazie alla Notte rosa - ora se proprio vogliamo dirlo in maniera anche un po' provocatoria diciamo che servirebbe un altro evento".Non si tratta di sensazioni e di previsioni, gli albergatori mettono in fila le cifre. "Fra domenica e lunedì le
presenze calano, poi fra quattro o cinque giorni si rimette tutto in moto e a mano a mano che ci si avvicina a Ferragosto aumentano prenotazioni e arrivi, poi dal 10 fino al 18, 19 ma anche 20 si registra il consueto tutto esaurito. Qualche camera si trova perchè gli albergatori un po' di letti liberi li tengono sempre, ma per un turista diventa più impegnativo. Dal 18 al 25 agosto ci pensa il Meeting a garantire un buon livello di presenze e di lavoro. Settembre fa affidamento sul MotoGp a Santamonica".Tutto coperto,
insomma, tranne luglio-agosto. "Ci vorrebbe un evento...".Nel frattempo, qual è il suo giudizio su questa prima parte di stagione? "I conti li facciamo alla fine. Per ora posso dire che abbiamo avuto una conferma importante: chi ha ristrutturato gli alberghi e offre servizi di qualità, in linea con le richieste del mercato, lavora bene, la gente ormai è abituata a stare bene e quando viene in vacanza vuole trovare le stesse comodità che ha a casa sua".Come spiega questa tendenza della vacanza week end. "Invece di stare una settimana intera, magari si preferiscono due week end, magari lunghi.
Non me lo spiego, si fanno due viaggi... forse si ha l'impressione di staccare due volte".Il presidente dell'Associazione Albergatori Patrizia Rinaldis conferma la lettura di Carasso. "I giorni fra luglio e agosto sono di stallo, è stato così dodici mesi fa, è così quest'anno: servirebbe una manifestazione, dobbiamo inventarci qualcosa". 

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