Tutti favorevoli alle stelle negli stabilimenti balneari
Notizia pubblicata il 08 giugno 2008
Categoria notizia : Turismo
I BAGNINI di Cesenatico sono d'accordo con la proposta di classificare le strutture di spiaggia in relazione ai servizi offerti. L'idea del Comune di Rimini di chiedere alla Regione la classificazione della spiaggia trova consensi unanimi.
Simone Battistoni, titolare assieme al fratello Paolo del Bagno Milano e presidente della Cooperativa esercenti stabilimenti balneari di Cesenatico, distingue fra spiaggia a ingresso libero e a pagamento: « La classificazione dei bagni é utile, ma non sempre indispensabile sulla nostra riviera, dove chiunque può entrare, vedere e toccare con mano i servizi e poi decidere se prenotare o meno ombrellone e lettino. Inoltre tutti i bagni riportano all'esterno i simboli con i servizi offerti. Ritengo indispensabile la classificazione in altre spiagge, dove si paga l'accesso».
La famiglia Pericoli, proprietaria del Bagno Europa, appoggia in pieno l'idea: «E' giusto classificare la spiaggia, se ne parla da tanto tempo e crediamo sia opportuno comunicare in maniera immediata i servizi offerti. Sarebbe molto meglio dei tanti simboli e scritte che ricoprono le facciate dei bagni». Claudio Benagli del Bagno Paradiso di Ponente: «E' giunto il momento di classificare i bagni: un tempo erano più o meno tutti uguali, mentre oggi molti hanno riqualificato radicalmente le aziende».
Anche Paolo Lughi del Bagno Bahama di Valverde é sulla stessa lunghezza d'onda: «E' un'idea valida, soprattutto per informare meglio i turisti e valorizzare le imprese dove sono stati effettuati investimenti consistenti di riqualificazione». Favorevole pure Massimo Bondi, presidente della cooperativa di Villamarina e Gatteo a Mare: «Da anni si parla di questa possibilità , siamo favorevoli perchè la classificazione é divenuta indispensabile per sostenere chi investe e offre maggiori servizi».
(foto di http://www.flickr.com/photos/iguanajo)