Quando gli squali suonano il violino
Notizia pubblicata il 13 agosto 2009
Categoria notizia : Fatti Curiosi
CHE MUSICA maestro all’Acquario di Cattolica! Tra gli oltre tremila esemplari di pesci (400 specie differenti) presenti c’è grande fermento per l’arrivo di nuovi ospiti con un nome davvero molto originale, gli squali violino. Si tratta di squali piatti, molto particolari e quasi buffi, con un corpo stravagante la cui forma ricorda un violino appunto, a metà strada tra il re dei predatori ed una pacifica razza.
I nuovi esemplari andranno ad arricchire la vasca ‘Squali con ali’ (detti anche danzatori del mare) dove è già ricca la varietà di altri squali presenti come le dasyatis violacee, le razze, le acquile di mare, le pastinache e lo spinarolo. I violino sono appunto definiti fratelli maggiori delle razze, tanto che appartengono all’ordine dei Rajiformi, hanno il tronco schiacciato centralmente nella metà anteriore, ma prolungato in avanti da un muso triangolare molto divertente. Vivono in Mediterraneo su fondali sabbiosi e fangosi, a basse profondità, e quando nuotano si trasferiscono lentamente in vicinanza del fondale, nutrendosi di crostacei e molluschi. Da adulti raggiungono la lunghezza di oltre 1,50 mt. In Italia si trovano soprattutto nelle zone meridionali, in particolare in Sicilia.
INSOMMA si arricchisce la famiglia di squali dell’Acquario più famoso di tutta Europa per i grandi squali toro (oramai alcuni esemplari superano i 3 metri) nella vasca centrale di oltre 700mila litri di acqua marina dove è addirittura possibile immergersi con tanto di protezione (protetti da una gabbia d’acciaio nella massima sicurezza) e scafandro (tantissimi i Vip che hanno già affrontato tale esperienza extra-sensoriale e migliaia le prenotazioni da tutta Italia ogni estate). Oltre 70 gli esemplari di squali complessivamente nel parco marino di Cattolica appartenenti a 16 specie differenti tropicali e mediterranee. Tra questi anche gli spettacolari Port Jackson, i Pinna Nera, i Martello…
DEFINITI terribili predatori gli squali sono però in tutto il mondo anche tra le specie a più alto rischio di estinzione per la massiccia ed indiscriminata pesca chiamata finning (si tratta del taglio delle sole pinne, utilizzate a scopi culinari) molto diffusa in Oriente e molto retribuita economicamente. L’Acquario proprio per la loro tutela dal 2003 ha allestito numerose iniziative sensibilizzando l’opinione pubblica (raccolte oltre 30mila firme consegnate ai ministri della Comunità Europea tramite Shark Alleance). Numerosi per questo anche i laboratori e i progetti didattici mirati a diffondere una conoscenza più approfondita delle specie più a rischio dedicati alle scolaresche italiane durante tutto l’anno. Ultima nota: grande attrazione è anche il pasto degli squali. Tutti i lunedì, mercoledì e venerdì alle 14.30 è possibile assistere: gli squali divorano oltre 36 kg di pesce (merluzzo, totano, nasello e sgombro) a settimana mentre il martedì e il giovedì alle 11.30 si esibiscono anche i voracissimi piranha capaci di divorare in pochi istanti sino a 3 kg di pesce.
foto by http://www.flickr.com/photos/cristiano_deana/