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terminato lo spot di Dustin Hoffman per la Regione Marche
Notizia pubblicata il 18 novembre 2009
Categoria notizia : Fatti Curiosi
A pranzo con i discendenti di Giacomo Leopardi. Soddisfatto il presidente Gian Mario Spacca: “Hoffman incarna il carattere dei marchigiani: umanità, semplicità, spontaneità”
Le sue veci in tal senso le ha fatte il Governatore Spacca: “Grazie al bel tempo ed alle giornate piene di luce –ha spiegato - lo spot è stato terminato di girare sotto la regia di Giampiero Solari, un giorno prima, con ampia soddisfazione dell’intero staff. Girato all’aperto, riporta immagini di scorci marchigiani come il Conero, i Sibillini, Urbino, San Benedetto, Senigallia ed altri”. In pratica, nel filmato della durata di 120 secondi, Dustin Hoffman legge la poesia leopardiana l’Infinito, mentre cammina sul palco del teatro di Ascoli Piceno. La sua immagine viene mixata con quella di panorami, di immagini dove non appaiono il folklore o i prodotti tipici ma solo il paesaggio. Lo spot termina con lo slogan: “Le Marche le scoprirai all’infinito”.
L’Infinito, il primo impatto con la poesia è stato molto forte, di fronte alla profondità dei versi leopardiani Hoffman si è commosso. Ha voluto anche conoscere i discendenti di Leopardi, nella persona di Vanni Leopardi, con cui ha pranzato ieri. Ed ora tornerà in terra italiana come da contratto, per la presentazione ufficiale dello spot. In base ai tempi della post produzione, c’è in previsione un’anteprima in occasione della Giornata delle Marche, il 10 dicembre a Macerata. ‘In questi giorni – continua Spacca - abbiamo già avuto un grande risultato, la visita della star nelle Marche ha fatto il giro di vari Tg e programmi Rai e Mediaset. L’attenzione attorno a questa iniziativa dimostra che la scelta di averlo come testimonial è stata appropriata”. Il divo di Hollywood era caro alle Marche dopo aver girato scene di un precedente film ad Ascoli, cittadina che ha visitato con rinnovato piacere, rimanendo incantato anche da Urbino. “Hoffman incarna il carattere dei marchigiani – conclude Spacca - umanità, semplicità, spontaneità. Non ha rinunciato ad alcun contatto sia conviviale che nei passaggi’.