La Pesca dell’anello

Anche per questa edizione la pesca dell’anello non è stata fortunata. La preziosa fede fiamminga con inciso la acca e una nocciola che simboleggiano la citta ‘gemella’ Hasselt è sprofondata nel mare mosso. Era accaduto anche nel 1984 come ricorda Mauro Conficoni, vincitore al 2° lancio dell’edizione successiva nell’ 85.

Anche in questa edizione c’era un Mauro, Bolognesi ed appartiene anche lui alla squadra della Pescheria Lucchi. Sia Conficoni che Bolognesi hanno sfiorato l’anello lanciato dal vescovo finito irrimediabilmente nei flutti resi torbidi dalla corrente del mare.
Dal 1931 ad oggi l’anello è sfuggito ai pescatori ben 7 volte, come nel 1972 quando vista l’impaticabilità del mare la pesca dell’anello è stata fatta nel porto.
E’ andata molto meglio la ‘Cuccagna sull’acqua’ iniziata alle ore 21 di domenica. La gara consiste nell’afferrare la bandiera posizionata in cima ad un palo inclinato sul porto canale, unto di grasso e altro 8 metri. Ad aggiudicarsi la prima e la terza bandiera è stato Alfonso Puzzari, pluricampione. Ha dedicato la sua vittoria alla figlia Shanti. Mentre la seconda bandiera è stata afferrata dall’esordiente Luca Casadio, 19enne di quinta superiore che ha vinto 300 euro messi in palio dal Circolo Pescatori la Pantofla.