Lo sport bacia Forlì: 2008 da sballo. La pallavolo in A1 é l'ultimo tassello di una stagione zeppa di promozioni

BECCATI. Bavero alto e occhialoni scuri, al Palafiera in garadue li hanno individuati in un attimo. E la notizia ha fatto subito il giro della città : tifosi della Fulgorlibertas beccati a vedere la partita di pallavolo in quello che una volta, tanto tempo fa, era il loro santuario. A livello di immagini siamo alla caduta della statua di Saddam a Baghdad, nel 2003, in piazza del Paradiso. La fine di un'epoca.

STAVOLTA in paradiso é andato il Mare & Volley. Il miracolo di Gavelli e Molducci - saltati in due anni dalla B1 all'A1, mai successo nella storia della pallavolo - apre a un futuro diverso. Forlì non é più geneticamente obbligata al basket. Anche perchè da Predoi a Lampedusa, quindi in tutta Italia, non c'é un altro municipio con tre squadre di volley iscritte alla prossima serie A.

Oltre al Mare & Volley, abbiamo anche l'Infotel e l'Aics Combitras (foto a sinistra) in A2. Le ragazze allenate da Delgado sono una delle favole più belle del 2008. Neanche loro osavano sognare la promozione. Figurarsi, davanti c'erano corazzate come la Teodora Ravenna (sì, quelle degli 11 campionati in 11 anni dall'81 al '91), Loreto e Verona. Ma Laura Crepaldi e compagne hanno buttato giù muri e pronostici, mettendo in fila indiana le avversarie.

Ai piani alti lo sport forlivese é soprattutto donna. Chiedere della Fiorini, che nel softball altrimenti detta 'palla soffice' ormai da anni strapazza l'Europa e quest'anno si presentava al via con l'orgoglio della coppa dei Campioni messa in bacheca nel 2007. E pazienza se il softball non é propriamente uno sport popolare: il 2008 é stato un anno buono per le discipline forlivesi a tutte le latitudini.

NEL BASKET, a parte il playoff interruptus della Fulgorlibertas, hanno fatto festa in due. Le ragazze della Libertas Mgm Mondo del Vino allenate da Adolfo Marisi sono tornate in B1 vincendo 31 partite su 32 in B2. Roba da record. Mentre l'Aics Junior Forlì, la squadra dove a 42 anni suonati gioca e diverte Corrado Fumagalli, ha vinto a fine maggio gli spareggi promozione ed é saltata sul treno della C2.Avanti tutta, ci sarebbe da ricordare anche la Federico Falcomer (volley maschile), salita in B2 dalla serie C. E il calcio? Nell'anno delle promozioni anche lo sport più popolare del mondo ha voluto dire la sua. A cominciare, ovvio, dai galletti.

SPROFONDATO in Promozione dalla gestione Oliveti, il Forlì ha ricominciato da un manipolo di forlivesi. Gruzzolo modesto, ma é avanzato per vincere con una giornata di anticipo un campionato poco glorioso e molto polveroso. Il prossimo anno però niente derby col Castrocaro, che é retrocesso dall'Eccellenza. Salgono anche le quotazioni di Forlimpopoli, Sammartinese, Imec Ronco (dalla Seconda alla Prima categoria), San Leonardo e Pievequinta (dalla Terza alla Seconda).

PER UN IDEALE bottiglione di champagne da dividere tra tutti i promossi dell'anno. Quest'anno il movimento ascendente dello sport forlivese ha superato quello discendente. Se sia stato un caso o il nuovo trend lo sapremo presto. E poi c'é poco da fare: nella città  dei pessimisti c'é chi ha già  escogitato il modo di menarsi le olive: «Troppe squadre al vertice fanno disperdere le risorse». Un giorno di orgoglio, no?

(foto di http://www.flickr.com/photos/apesara)