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Spiaggia Libera a Rimini

Notizia pubblicata il 14 agosto 2007



Categoria notizia : Turismo


«La tendenza però - dice Claudio Biondi, esponente del comitato - è quella di ridurre i tratti di costa liberi, basti pensare a Miramare, dove un tratto di costa è stato dato in concessione al Talassoterapico. A Viserba, invece, le due spiagge libere sono usate come discariche dai bagnini e da corsia per le barche».

«Spiaggia libera, ancora troppo poca»

I componenti del comitato, oltre a lamentare una carenza delle spiagge libere, mettono in evidenza anche la trascuratezza a cui queste sono sottoposte. «Sempre a Viserba - continua Biondi - la doccia pubblica è stata espropriata da un bagnino, che l'ha recintata e resa di sua proprietà. Nel tratto davanti piazzale Boscovich, sono state asportate tonnellate di sabbia per il ripascimento di una spiaggia in concessione. L'effetto è stato quello di abbassare il livello dell'arenile e durante le mareggiate la sabbia viene spazzata fino alla strada«.Inoltre, il problema dei bagni pubblici - installati, quest'anno, vicino al porto a stagione balneare iniziata - ha acuito il malumore dei rappresentanti del comitato e dei «tanti riminesi costretti a pagare per godersi un po' di sole e mare».L'amministrazione comunale, però, tiene a sottolineare la particolare situazione che riguarda Rimini: «E' vero che i Bagni rappresentano una risorsa importante per la città, però le spiagge libere sono aumentate dal 2001 a questa parte e nessuno può negare questo dato di fatto. Inoltre, ci siamo impegnati a ridurre drasticamente le varie manifestazioni che un tempo occupavano la spiaggia del porto in maniera sistematica. La situazione è certamente migliorata rispetto al passato, anche se è ovvio che a volte potremmo prestare più attenzione alla cura e alla gestione delle cinque spiagge libere presenti nella costa riminese». (s.m.)

Foto by fabrizio