Spiaggia più hotel, triplicate le presenze. Ora aderiscono anche alberghi a 4 stelle

SONO TRIPLICATI rispetto al 2006 fatturato, numero di presenze e adesioni delle imprese locali. Con questo boom, il progetto 'Passpartout' si impone come uno dei maggiori successi in chiave turistica dell'estate in corso.

 Partito a cavallo tra maggio e giugno dello scorso anno, da un'idea della Cooperativa stabilimenti balneari di Cervia e resa possibile dalla collaborazione tra una dozzina di stabilimenti e altrettanti alberghi della zona di Milano Marittima, il Passpartout è decollato quest'anno, ponendo di fatto fine alla fase di sperimentazione.

SE IL 'TUTTO compreso' è ormai un imperativo per chi si trova a confezionare allettanti pacchetti vacanza, la possibilità di pagare un'unica e possibilmente conveniente cifra per dormire e stendersi al sole è certamente una proposta attraente per chi, prima di partire, si trova a dover scegliere tra la marea di opzioni turistiche. Ma la chiave del successo del Passpartout sta anche altrove, come spiega il presidente della Cooperativa bagnini, Danilo Piraccini. « La libertà di scelta, insieme alla certezza del prezzo, è fondamentale. Chi risiede negli hotel convenzionati, può scegliere tra un ampio ventaglio di stabilimenti, prediligendo, a seconda delle inclinazioni ed esigenze strutture attrezzate per lo sport, oppure quelle che garantiscono maggiore alla tranquillità, o ancora le spiagge altamente moderne o quelle a conduzione famigliare. In questo modo si stimolano inoltre la competitività e la crescita qualitativa delle imprese balneari valorizzandone al contempo l'alto grado di diversità che le caratterizza».

QUELLA della flessibilità è una carta che il progetto Passpartout vuol giocare fino in fondo. «Per aumentare il grado di libertà della clientela che sceglie questa formula - aggiunge ancora Piraccini - stiamo anche testando la possibilità, in caso di mancata soddisfazione rispetto alle aspettative, che il cliente possa cambiare lo stabilimento stabilimento durante lo stesso soggiorno». Forte dei risultati raggiunti in tempo così ravvicinati, il presidente Piraccini guarda già alla prossima stagione, auspicando un ulteriore salto qualitativo.

LA SPINTA propulsiva del progetto è riconosciuta dall'assessore comunale al turismo Nevio Salimbeni. «Quando un'idea funziona - afferma - non appartiene più ai soli ideatori, ma alla città intera. Il pregio del Passpartout è quello di incidere positivamente sul lavoro delle strutture medie piccole, dei tre stelle, che costituiscono il nucleo principale della nostra offerta».

INTANTO tra i numerosi albergi a 3 stelle coinvolti nell'iniziativa spunta qualche 4 stelle, mentre sono già della partita importanti gruppi come il Select Hotels della famiglia Batani e il gruppo Premier Hotels. Da segnalare ancora che, per soddisfare le crescenti richieste, nel 2008 la chiavi del Passpartout saranno consegnate anche alle strutture di Pinarella e di Tagliata.

Foto by milesgehm