Spiaggia Ecologica per bagnanti diversamente abili
Notizia pubblicata il 01 agosto 2007
Categoria notizia : Turismo
Ma il bagno Giulia di Riccione, da quest'anno vanta un'altra particolarità. È diventato davvero un bagno aperto a tutti, non solo a chi è in grado di muoversi in modo autonomo, ma anche a chi ha delle difficoltà motorie, compreso i non vedenti.
E ' STATO UNO DEI PRIMI stabilimenti balneari d'Italia, a conquistare il marchio ecologico.
Matteo Giovanardi, l'ingegnoso bagnino concessionario della zona 85, ha dotato la sua spiaggia persino di un percorso e di una mappa Braille che guida i bagnanti con problemi di vista nella sua spiaggia, dove delle barriere architettoniche non resta che un pallido ricordo.
Ma c'è dell'altro. Per chi è costretto a vivere in carrozzina, la
passerella che porta al mare è stata allungata fino alla battigia, dove termina con una piazzola per far manovra e girare.
Altri
camminamenti trasversali consentono inoltre di raggiungere ombrelloni e tende, evitando l'insabbiamento. Quanto basta a far la gioia anche delle mamme che portano in spiaggia il proprio bebè con il passeggino, e perché no, anche degli anziani che spesso hanno problemi, a camminare sulla sabbia.
Come fa notare il bagnino, che con questo progetto ha aderito all'iniziativa Spiaggia. Libera Tutti, lanciata dalla Provincia di Rimini e patrocinata dal Ministero dell'Ambiente, le passerelle sono ecologiche al cento per cento. Sono state, infatti, realizzate con plastica riciclata e un derivato della sansa delle olive.
?"OLTRETUTTO ci siamo muniti di particolari attrezzature come la canoa doppia anti-ribaltamento racconta Giovanardi- e la Job, poltrona con ruote, in alluminio e plastica, galleggiante, che serve ad andare in acqua, sempre con un accompagnatore, ma senza la difficoltà tecnica di doversi spostare da sedile all'altro». Problema che spesso faceva desistere i bagnanti diversamente abili dal fare il bagno.
Vita più facile in spiaggia anche con le cabine-spogliatoio, realizzate con doccia kit "bagno sicuro" e con porte più grandi, che agevolano l'accesso delle carrozzine. Poi la serie di lettini più alti, dotati di cuscini anatomici anti-cervicale.
Il progetto funziona. A un mese dall'inaugurazione delle nuove attrezzature f ioccano le prenotazioni e anche complimenti degli altri bagnanti, contenti di rosolarsi al sole in una spiaggia che non è più off limits per nessuno.
?IN PRECEDENZA la zona 85, nell'ambito di Agenda 21 si era dotato di pannelli fotovoltaici, per produr?re energia elettrica, e di particolari sistemi idrici che ogni giorno consentono di recuperare circa 8.000 litri d'acqua.
In tempi di siccità come questi, non è cosa da poco. Nella prima spiaggia eco-sostenibile, sempre nel giugno 2003, l'Arpa ha installato una postazione, per mostrare al pubblico la qualità delle acque di balneazione, le previsioni meteo e lo screening sullo stato di salute del mare, a cura del battello oceanografico Daphne II della Regione Emilia Romagna.
Foto by dhammza