Quante gelosie, rancori, odi e accuse in famiglia. Al Rossini "Le voci di dentro" con Luca De Filippo
Notizia pubblicata il 11 marzo 2008
Categoria notizia : Spettacoli
«Questa commedia –racconta Rosi - chiude il ciclo delle opere dell'immediato dopoguerra. Eduardo stesso la collocava a chiusura di un discorso unico e coerente, aperto da "Napoli Milionaria!" e continuato con "Filumena Marturano", "Questi fantasmi" e "Le bugie con le gambe lunghe".
La commedia ebbe molto successo, la gente, anche se spiazzata da tanta anticipazione, riuscì a cogliere il lato amaro di quello che Eduardo aveva voluto dire: la famiglia come luogo di gelosia, di rancori, di odi nascosti. Il valore di profezia della commedia, definita dall'autore una "tarantella in tre atti", la sua attualità , sono sconcertanti anche per la sua posizione tra realismo e surrealismo.
Alberto Saporito ha un incubo, forse una visione, che definirà un "sogno": il delitto commesso da una famiglia di tranquilli borghesi, e non esita a denunciarli, tanto ci crede. Gli accusati, invece di proclamare ad alta voce la loro estraneità al delitto, sospettano che sia stato uno di loro a commetterlo e si accusano, arrivando a progettare un delitto vero per coprirne uno immaginato». Biglietti: da 8 a 21 euro. Info: 0546/21306 e www.accademiaperduta.it. (m.t.i.)
(foto by http://www.flickr.com/photos/silencios)