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Emozioni a tempo di Tango

Notizia pubblicata il 05 marzo 2009



Categoria notizia : Spettacoli


ARIA calda e umida che appiccica i vestiti sulla pelle, i corpi sono incollati che quasi si fondono, i capelli fermi con la brillantina e gli abiti delle donne che volano.

La musica è il battito del cuore. Benvenuti a Buenos Aires, a ritmo di tango. E’ la magia di Roberto Herrera, maestro del ballo più sensuale del mondo, è il viaggio d’emozioni e passioni che si compie al teatro delle Celebrazioni di Bologna, da stasera e fino a sabato (alle 21).

Semplicemente Tango si intitola il nuovo spettacolo che Herrera propone con la sua compagnia, 6 coppie a ballare, un quintetto, il Decarisìmo, che propone musica dal vivo e la storia dell’Argentina che si intreccia a quella dell’Italia, dei migranti che hanno imparato a ballare per vincere la nostalgia o forse per avere un sospiro più intenso.

Questo spettacolo è una sorta di viaggio nella storia del tango, a partire dagli anni ‘30, passando per i folklore più colorato e fino ad arrivare ai giorni nostri, con le versioni più elettroniche.

Non si rischia di spegnere la magia del ballo con le versioni computerizzate? «In realtà no, proponiamo i grandi del tango, da Astor Piazzolla a Julio De Caro ma la nostra intenzione è di far sentire che quella musica e questo nostro ballo sono ancora vivi e si evolvono con i tempi». Qual è il segreto del tango che ha conquistato in questi anni tanti italiani? «Sono felice che in Italia si studi e si balli il tango, la cosa non mi stupisce perchè l’Argentina e l’Italia sono molto vicine, molto simili. La passione è la stessa, la voglia di esprimere e di vivere emozioni identica. Il bello del tango è che non pone limiti, né di età né di fisico. Chiunque può ballare, purchè abbia voglia di liberare le proprie sensazioni e trovi una persona con cui scambiare quell’intesa magica che parte dalla testa, attraversa il cuore e finisce nei piedi che si muovono da soli».

foto by http://flickr.com/photos/mybigtrip/