Le offerte più convenienti
Prenota gratis
Nessuna commissione

Spettacoli e concerti allo ‘Scolca’ di Rimini

Notizia pubblicata il 26 luglio 2011



Categoria notizia : Fatti Curiosi


L’antica abbazia dello ‘Scolca’ situata sul colle sacro di Rimini è stata finalmente restaurata. Nel 2007 fu trasformata in un seminario ed ora il luogo magico farà da ‘palcoscenico’ a canti e recite. Sono tantissime le leggende tramandate dai nostri avi fino ad oggi sull’Abbazia di S. Maria Annunziata Nuova di Scolca.

Il termine ‘Scolca’ significa ‘Posto di vendetta’ e i monaci benedettini del Monte Oliveto Maggiore, con base a Siena ricevettero in dono la villa-fortezza nel 1418 da Carlo Malatesta. Nelle grotte e sorgenti del luogo sono stati ritrovati oggetti archeologici che risalgono persino alla preistoria fino al Medio evo.

Sono proprio quelle grotte in cui vengono ambientate le leggende delle nonne riminesi che parlano di donne gettate in quei luoghi dopo turpi rituali vittime dei Frati Bianchi. Nelle ‘Istorie Olivetane’ viene raccontata la costruzione di un fabbricato per ricoverare Donne e Forestieri che durante le torride giornate estive si recavano sul colle alla ricerca di tranquillità e aria fresca. Prova che dimostra come i pii monaci non avevano rispettato la regola del divieto alle donne di avvicinarsi. Ancora più triste la storia dell’abate Gian Matteo Faetani che nel 1550 fu decapitato sulla piazza di Gubbio per aver ucciso il confrate cittadino Maso dè Cesarotti.

Nel 1786 l’abbazia fu rovinata dal terremoto e poi i monaci furono cacciati con l’arrivo dei napoleonici. Il luogo fu trasformato in parrocchia ma poi fu distrutto in macerie dai Canadesi nel settembre del ’44.

Ora però i muri di questo luogo misterioso sono stati ristrutturati e così anche l’anima dell’abazia che ospiterà tantissimi eventi come recite e canti.