Piccioni, é emergenza, Rischi per la salute, il patrimonio artistico e l'industria
Notizia pubblicata il 08 ottobre 2007
Categoria notizia : Fatti Curiosi
IL SOVRAFFOLLAMENTO dei piccioni in ambiente urbano, la complessità dei problemi che questo comporta, le possibili soluzioni: sono temi di estremo interesse per tutte le amministrazioni pubbliche e in particolare per quella di Ravenna, città riconosciuta dall'Unesco patrimonio mondiale.
E proprio alla folta presenza di piccioni a Ravenna é dedicato il convegno - cui prenderà parte anche il ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio - in programma oggi con inizio alle 9.30 nella sala D'Attorre di via Ponte Marino.
Il Comune ha avviato in primavera un progetto che prevede il censimento (nel 2002, quando fu effettuato l'ultimo, i colombi erano circa 17 mila) e poi l'effettuazione di interventi che contengano il numero e verifichino lo stato di salute dei volatili.
In alcune piazze viene già distribuito, da personale addetto, un alimento con farmaco antifecondativo.
Tornando al convegno, ad aprirlo saranno il sindaco Matteucci e l'assessore Dradi. Poi Andrea De Maria, dell'università di Genova, si occuperà del rischio sanitario legato alla presenza di popolazioni aviarie incontrollate.
Seguiranno due relazioni che affronteranno il tema dei costi e dei danni che un'eccessiva proliferazione di piccioni causa al patrimonio artistico (Daila Radeglia dell'Istituto centrale per il restauro) e agli insediamenti industriali (Massimo Gialli, vicepresidente di Confindustria Ravenna).
L'intervento di Silvia Zucconi, di Nomisma, sarà invece dedicato ai costi e agli impegni di bilancio per gli enti pubblici. Dopo una pausa Giuseppe Zannetti, ordinario di patologia medica veterinaria all'università di Parma, illustrerà legislazione e giurisprudenza nella tutela della sanità pubblica e del patrimonio artistico e culturale.
'La pullulazione dei colombi in città : cause remote e contingenti' é il tema affrontato da Giovanni Bracchi, dell'università di Parma. Ultima relazione del mattino, quella del meteorologo Luca Lombroso: 'Cambiamenti climatici e popolazioni'.
I LAVORI riprenderanno alle 14.30 con Antonio Gelati e Mauro Ferri (Servizio veterinario Asl di Modena), che parleranno del 'controllo numerico delle popolazioni di colombi inurbati mediante trattamenti con Nicarbazina'.
Poi le relazioni di Mario Montanari (Area Asset) su 'L'esperienza del contenimento dei colombi a Ravenna', Paolo Albonetti (dirigente Ufficio animali critici del Comune di Genova) su 'Gestione della fauna urbana nel rispetto dei diritti degli animali', Vincenzo Caputo (Servizio veterinario Asl Napoli 1) su 'L'esperienza della città di Napoli' e di Maurizio Ferraresi (Servizio veterinario Asl Modena) su 'Chemiosterilizzazione con Nicarbazina'. Alle 16 prenderà la parola il ministro Pecoraro Scanio che si occuperà di 'intervento sulle popolazioni animali inurbate come strumento di tutela dell'ambiente e dei beni storico-culturali'.
foto by Santacroce