Spettacolo South-North al Teatro Comunale di Bologna

Domani, alle 20.30, al Teatro comunale , andrà in scena South-North, opera in due atti per voce, percussioni, harmonicwhirlies, hang, pedonium, vento e rumori su musiche di Mirto Baliani, John Dowland, Ge’rard Grisey, Alvin Lucier, Steve Reich e Iannis Xenakis; fa parte della rassegna “L’Altro Comunale”.

Pensata da Luigi De Angelis, che cura anche la regia e la scenografia, e Chiara Lagani (drammaturgiae costumi), South-Nor th fa parte di “Opera Futura”, progetto promosso dalla Regione per una collaborazione tra teatri d’opera e compagnie di innovazione dell'Emilia-Romagna. Si tratta, specifica una nota del Teatro, «di rivisitare i linguaggi dell’opera musicale in una chiave più diretta a un pubblico giovanile»: in questo senso, la giovane protagonista,Dorothy, è catapultata da South a North in un viaggio fantastico, un universo-avventura che prende il via dalla famosa domanda del mago di Oz: “Sono Oz il grande e terribile e tu chi sei?”.

In South, dopo un breve prologo, lo spettacolo sprofonda, investito da un vento improvviso scatenato da una parete di ventilatori, n una protratta e totale oscurità da cui emergono suoni, rumori, voci e odori. Grazie a percussioni, cantanti rumoristi e attori, lo spettatore vive l'esperienza di fatti non direttamente vissuti, una sorta di happening visivo e sonoro. Nor th, invece, si gioca intorno al pedonium, grande tastiera, un sintetizzatore molto particolare. È un pavimento dalle cui assi giganti -sorta di tasti enormi- si sprigionano voci, melodie, suoni, fenomeniluminosi e fantasmi sonori. Dorothy “suona” questo pavimento particolare fino a produrre una vera e propria partitura musicale. Il progetto, ideato da Giordano Montecchi, e' una coproduzione tra i Teatri di Ferrara, Bologna, Modena, Reggio.