A terra mille passeggeri

MILLE passeggeri lasciati ‘a terra’. Forse anche qualcuno in più.

Non sarà indolore la scelta di Ryanair, che a causa di un ritardo nella consegna di nuovi velivoli, ha deciso di sospendere i tre voli settimanali da Rimini a Londra, nei mesi di aprile e maggio.

«Una scelta contingente, e dettata esclusivamente dal problema della disponibilità di aerei. Con Ryanair i rapporti restano buonissimi», assicura Massimo Masini, presidente di Aeradria, la società che gestisce l’aeroporto riminese. Talmente buoni, continua Masini, che «già la settimana prossima con la compagnia irlandese dovremmo definire 1 o 2 nuovi voli da Rimini».

Masini non si sbilancia, ma è noto che Aeradria preme da tempo con forza per avere il volo da Francoforte. Un volo che rappresenterebbe uno tra i più collegamenti più strategici per la Riviera, e che si aggiungerebbe alle 6 tratte già confermate dalla Germania per il 2009.

Tornando ai voli cancellati per Londra, «tutto è dipeso da una razionalizzazione che Ryanair ha dovuto fare, per far fronte alla mancata consegna di nuovi aerei. Avendo meno velivoli a disposizione ha scelto di non effettuare più per due mesi il Rimini-Londra. E la scelta — spiega Masini — è avvenuta sulla base dei biglietti già venduti». Dopo gli ottimi risultati registrati negli ultimi mesi, specie a dicembre e a gennaio («più volte da Rimini gli aerei sono partiti con tutti i posti occupati»), le richieste per il Rimini-Londra sono leggermente diminuite. Questo perché «è minore il movimento dell’outgoing, ovvero di chi va a Londra in questo periodo, e non siamo ancora in periodo di forte incoming».

Ciò non toglie che sono almeno un migliaio i passeggeri che avevano già prenotato il volo in aprile o in maggio. Le alternative, per questo periodo, restano dunque Bologna e Ancona. «Ci dispiace per i disagi — conclude Masini — ma posso assicurare che un disagio momentaneo. Infatti sono già in vendita i voli a Londra per giugno».

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