Natale tra feste, presepi e solidarietà verso i malati

I CORI in chiesa, i concertini davanti ai malati, la cena insieme ai ragazzi che cercano di ricominciare una vita. Ma anche le passeggiate in giro per presepi e l’allegria delle feste. Il Natale è qui.

In questi giorni sono tante le iniziative che si susseguono nel nostro comprensorio, organizzate per regalare un sorriso a chi spesso non ne fa, o semplicemente per rinvigorire una tradizione che non è fatta solo di insegne luminose e pacchetti da ammassare sotto l’albero. Anche quest’anno le mamme dell’Anglad di Cesena il 24 dicembre hanno occupato le cucine di San Patrignano per preparare 35.000 cappelletti da offrire ai 1.600 ospiti della struttura. Contemporaneamente alla casa di cura Malatesta Novello, veniva organizzato un concertino pensato per allietare la permanenza delle persone ricoverate, costrette a trascorrere le feste in ospedale.

Poi ci sono i presepi, quelli più artistici, come i diorami catalani messi in mostra a Gambettola o quelli di Sogliano che sono accompagnati dalle tele stampate da artisti del calibro di Ilario Fioravanti o Tonino Guerra, e quelli realizzati dalle comunità riunite in chiesa. Come quella di Martorano, dove ormai da anni il gruppo degli sposi allestisce una rappresentazione animata in memoria del parrocchiano Alfredo Gattamorta che fu promotore dell’iniziativa.

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