Soft Machine, gli eredi dell’alchimia jazz-rock
Notizia pubblicata il 06 febbraio 2009
Categoria notizia : Musica
SI CHIAMANO Soft Machine Legacy e si definiscono gli eredi dei gloriosi Soft Machine. parliamo di una band epica, capace, nei tardi anni 60, di cementare rock psichedelico a jazz.
Tutto è naturalmente cambiato da allora, ma la band che stasera accenderà il Naima club (ore 22.30, biglietti a 20 euro, info 339-4001280) discende in qualche modo da quei magnifici capostipiti. La formazione attuale, sopravvissuta a mille naugrafi, è composta da John Etheridge (chitarra,), Peter Baker (basso), John Marshall (batteria) e Theo Travis (sassofono, nella foto a destra), quest’ultimo subentrato al povero Elton Dean, grande sax defunto nel febbraio del 2006.
Il risultato della line-up odierna è un jazz-rock intenso, stretto parente della fusion, sfociato nel 2007 nell’album ‘Steam’. Adesso i Soft Machine Legacy sono musicisti in grado di fluire in perfetta armonia dal semplice riff rock al free più complesso, dall’improvvisazione scatenata al fraseggio melodico più scritto. Ormai da parecchi anni lo spirito del gruppo britannico perdura quasi esclusivamente nella dimensione live, ad esso assai congeniale, perciò il marchingegno si è comunque risvegliato e lavora a pieno regime. E per questo la data di stasera del Naima è da non perdere.
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