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'Dateci uno skatepark per non prendere multe'. In città cinque gruppi e un centinaio di patiti

Notizia pubblicata il 06 marzo 2009



Categoria notizia : Sport


I GIOVANI appassionati di skateboard chiedono uno spazio dove poter ritrovarsi e fare sport. In città ci sono cinque gruppi, per un totale di un centinaio di appassionati. Che si lamentano dei rischi di beccarsi una multa.

Due ragazzi recentemente sono stati sanzionati con un verbale da oltre sessanta euro, per abrasione dei muretti e per aver creato situazioni di pericolo. Nella maggior parte dei casi gli agenti della polizia municipale sono sensibili, si limitano ad allontanare i ragazzi, ma quando le compagnie non lasciano i luoghi pubblici, ai vigili non rimane che applicare la legge.
IN GENERE i giovani con lo skate si ritrovano in piazza Andrea Costa e alcune compagnie, nelle ore serali, frequentano l’area del supermercato Coop fra via Saffi e via Negrelli, dove ci sono rampe, muretti e altri manufatti “ideali” per le tavole su rotelle. Nell’ultimo anno c’è stato un vero e proprio boom dello skate. Ci sono “indicatori” che questo fenomeno è senza precedenti sul territorio, come dimostrano i due negozi aperti recentemente in piazza Comandini e in via Mazzini, i cui proprietari sono giovani imprenditori che si rivolgono al pubblico degli appassionati di skateboard. Questo sport viene considerato abbastanza economico. Il prezzo della tavola va dai 100 ai 200 euro. Uno dei gruppi che si ritrovano solitamente in piazza Costa ha espresso la necessità di avere anche a Cesenatico un luogo dove poter “skettare” senza rischiare una multa.

Dicono: «Oggi siamo fuori dalle regole, a Cesenatico non ci sono spazi, così spesso siamo costretti ad andare a Cesena, Gambettola, Cervia o Ravenna, dove invece ci sono impianti. Uno skatepark a Cesenatico avrebbe effetti positivi anche sul turismo. Ci rendiamo conto che in piazza roviniamo il marmo, tuttavia il Comune dovrebbe darci uno spazio».

C’È ANCHE chi è sicuro della disponibilità dei privati: «Siamo in tanti, sicuramente più di cento e gli sponsor sono disponibili a partecipare alle spese di una pista. Il fondo ideale è il cemento e noi chiediamo uno spazio sufficientemente ampio per ricavare rampe, pipe, binari in ferro e altre attrazioni. Al parco di Levante a nostro avviso si potrebbe realizzare un bel progetto».

foto by http://www.flickr.com/photos/halloelle