Bamboccioni per forza ma anche per mamma, Affitti alti e vizi;i giovani riminesi restano in casa
Notizia pubblicata il 07 ottobre 2007
Categoria notizia : Cultura
BAMBOCCIONI a chi? "Ma il ministro Padoa-Schioppa lo sa quanti soldi ci vogliono per prendere un appartamento in affitto a Rimini?".
 Eh già , forse il ministro neanche se l'immagina... Ma per loro, i bamboccioni riminesi, quelli che a lasciare la famiglia non ci pensano proprio, non é soltanto una questione economica...
"Io con mamma e papà ci sto benissimo... Anche se guadagno abbastanza per andare a vivere da sola, perchè dovrei farlo?", si chiede Valentina Ricci, 25 anni, che gestisce insieme ai genitori uno stabilimento balneare.
Eccola, forse é tutta qui la filosofia dei bamboccioni riminesi: pochi stimoli a uscire di casa, e spesso un lavoro che non consente di avere una certa indipendenza economica. "Certo, ogni tanto ci penso ad andare a vivere da solo - racconta Marco, 27 anni, laureato in Economia - poi però mi faccio i conti in tasca, e penso: ma dove voglio andare, con lo stipendio che mi danno adesso?".
Che, come per molti altri giovani riminesi, non supera di molto di più di mille euro: troppo poco, per mettere su casa. "Lavoro da due anni - continua Marco - ma non sono ancora autonomo, economicamente. E poi, a dirla tutta, a casa non ci sto neppure male".
Come Valentina, che confessa: "Potevo tranquillamente andare a vivere da sola già da tempo, ma non mi va. Mi piace la sera tornare a casa, stare con la famiglia, non avere troppi pensieri!".
Per Nicolò Zanobbi, che di anni ne ha 27, "stare a casa, per il momento, é una necessità . Con i prezzi che ti chiedono a Rimini per un appartamento, é praticamente impossibile vivere da soli. Io lavoro e studio all'università : con quello che guadagno, se volessi prendere una casa in affitto dovrei condividere le spese con almeno una o due persone".
E allora meglio restare con mamma e papà : vitto e alloggio assicurati, tutti i comfort e molti pensieri in meno. Ma guai a pensare he valga solo per chi guadagna poco. Perchè a Rimini ci sono fior di professionisti (commercialisti, avvocati, notai) che vivono ancora in famiglia, nonostante il lauto stipendio. Questi, più che bamboccioni, un tempo li chiamavano mammoni.
foto by giorgiocrp