Le offerte più convenienti
Prenota gratis
Nessuna commissione

Bagnini, nasce il nuovo sindacato

Notizia pubblicata il 28 settembre 2007



Categoria notizia : Turismo


I 'RIBELLI' della Cooperativa Bagnini, ossia quanti contestano la gestione Piraccini, hanno giocato, una carta a sorpresa.

 Si sono costituiti in sindacato e hanno già  aperto un ufficio in centro, al 16 della Galleria Zoffoli, concesso dall'Ascom.

Si erano riuniti il 19 settembre e avevano deciso di aderire al Sib Confcommercio (Sindacato italiano Balneari) di Ravenna che ha stabilito di aprire una sede distaccata a Cervia nominando responsabile Andrea Battistini, il capo dei contestatori.

A quanto pare fanno parte del nuovo organismo un centinaio di bagnini, circa la metà  dei soci della Cooperativa. Appare evidente che il gruppo di Battistini ha pensato di mettersi sotto l'ombrello dell'Ascom, alla quale avrebbe chiesto e ottenuto la massima autonomia.

IL SIB é un sindacato importante a livello nazionale che tutela la categoria cercando di risolverne le problematiche.

Ha partecipato alle trattative col governo, conclusesi felicemente, per il problema dei canoni. Il compito della sede di Cervia sarà  il medesimo.

La nuova struttura si candiderà  anche a gestire i servizi di spiaggia come il salvamento e la costruzione della duna.

Chiederà  inoltre di partecipare a tutti i tavoli istituzionali assieme alle altre componenti del settore, ossia alla Cooperativa Bagnini con la quale, é facile immaginarlo, non sempre si troverà  d'accordo.

La situazione appare piuttosto anomala.

E' prevedibile che anche l'altro sindacato bagnini, la Fiba Confesercenti, vorrà  partecipare alle discussioni.

Nel luglio scorso Battistini, titolare del Bagno Imperiale, aveva inviato un questionario a 180 concessionari di spiaggia. I risultati erano stati imprevedibili.

Quasi un centinaio su 200 soci della cooperativa aveva restituito il modulo, compilato, firmato e timbrato, dal quale risultava che non si sentivano "adeguatamente rappresentati e tutelati dall'attuale dirigenza, contestando anche l'aumento della quota associativa del 2007 pari al 21,50 per cento". Nel modulo si chiedeva anche se il concessionario ritenesse utile aderire a un sindacato che avesse "come primo obiettivo la tutela degli interessi di tutti i bagnini".

A quanti gli chiedevano la costituzione immediata di un'alternativa alla Cooperativa, Battistini rispondeva che sarebbe stato più opportuno procedere a piccoli passi. Si riservava quindi di contattare varie associazioni di categoria e di cooperative per verificare quale avesse garantito il migliore appoggio e la migliore tutela.

La Confartigianato e l'Oasi si erano dette disposte ad accoglierli e in un primo tempo sembrava che la scelta fosse caduta su quest'ultima, ma evidentemente l'Ascom aveva meglio risposto alle aspettative.

I PROTAGONISTI della vicenda si sono chiusi in un assoluto riserbo.

Battistini non parla e Giancarlo Cappelli, che del Sib é presidente regionale, si é limitato a dire che oggi arriverà  un comunicato ufficiale, il che implicitamente é una conferma che la sede di Cervia del sindacato é ormai cosa fatta.

Si prevede che le prossime mosse del gruppo saranno la convocazione dell'assemblea per l'elezione del presidente e del consiglio e la discussione intorno a un programma di lavoro.

foto by machbel