Simoncelli e 'Dovi' a Motegi vogliono ipotecare il futuro E Capirossi punta sul passato
Notizia pubblicata il 25 settembre 2008
Categoria notizia : Sport
COMINCIA STANOTTE a Motegi lo sprint finale del Motomondiale 2008 e sarà una volata da brividi per Marco Simoncelli. Il riminese, leader della 250, dopo l'annullamento della gara di Indianapolis ha davanti a sè 4 gare - questa, poi subito Australia e Malesia, infine Valencia - in cui difendere i 26 punti che vanta sul finlandese Mika Kallio e i 27 sullo spagnolo Alvaro Bautista.
La sua Gilera, ottimamente preparata dal team Metis e ben sviluppata durante la stagione dalla casa madre Aprilia, gli sta consentendo di sfruttare le sue grandi doti su ogni tipo di tracciato, tanto che anche ad Indianapolis il corianese aveva saputo dare il meglio di sè conquistando la pole position. Ora però in questo Gp del Giappone, che inizia stanotte con le prime prove, anche la Ktm presenta una moto rinnovata, rinvigorendo sulla carta le chance di Kallio. Ma l'avversario da tenere maggiormente d'occhio per Simoncelli, che peraltro finora si é dimostrato comunque superiore a tutti al di là del vantaggio in classifica, é Alvaro Bautista con l'Aprilia ufficiale del team iberico Mapfre Aspar; un Bautista che nelle ultime sei gare é sempre andato sul podio ed é reduce dalla vittoria del Gp di S.Marino e Riviera di Rimini.
SEMPRE IN 250 sarà interessante vedere l'epilogo di stagione di Mattia Pasini, che al suo debutto in 250 sta ottenendo risultati soddisfacenti. Il riccionese del team Polaris World Aprilia deve difendere la sesta posizione in classifica generale, a quota 117, inseguito dai giapponesi Takahashi (Honda Jir Scot, 115) e Hiroshi Aoyama (Ktm Red Bull, 101).
SALENDO ALLA CLASSE regina, l'appuntamento in Giappone é molto importante soprattutto per Andrea Dovizioso, che peraltro ha un buon feeling col tracciato di Motegi. Il forlivese proprio in casa dell'Honda cercherà quel suo primo podio in MotoGp che ha già sfiorato due volte con altrettanti quarti posti, in un'annata comunque già strepitosa per lui (é quinto, lo ricordiamo, con la sua Honda clienti del team Jir Scot). Per lui peraltro proprio in questo Gp é atteso l'annuncio del passaggio nel 2009 al team ufficiale della casa giapponese, a fianco di Dani Pedrosa. Gp del Giappone poi attesissimo anche da Loris Capirossi, che negli ultimi tre anni qui ha sempre portato alla vittoria la Ducati e che ora affronta la pista nipponica con una Suzuki che potrebbe anche consentirgli di lottare con i migliori.e. m.
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