Shopping a Bologna per le vie delc entro

Shopping di giorno, ma la notte no. Buone vendite sabato mattina, un flop l'apertura fino a mezzanotte. FORSE molta gente, commercianti del centro storico compresi, sabato pomeriggio era già  emigrata in Riviera per trascorrere 'Notte rosa' in riva al mare. O forse sarebbe bastato - questa é l'opinione di molti negozianti, con in testa Enrico Postacchini,presidente Ascom ( «Il Comune ci ha avvisato tardi») - avvertire per tempo i protagonisti del settore.

 Fatto sta che le adesioni all'apertura notturnadei negozi, fino a mezzanotte, per i saldi estivi, sabato scorso é stata bassa. E l' auspicata 'notte bianca' degli acquisti a prezzi stracciati s'é rivelata un mezzo flop. Il primo week end con le vendite 'convenienti' però, anticipato di due giorni per delibera regionale seguita alla richiesta di Confesercenti, ha avuto due facce: nella mattinata di sabato gli acquisti sono filati via numerosi, quindi per i 2.439 negozi che fino al 5 settembre prossimo sono coinvolti nell'operazione- saldi in città  e provincia ( settore moda), il messaggio é chiaro: shopping di giorno sì; shopping di sera, da ripensare.

A METTERCI lo zampino, comunque, potrebbe essere stata anche la crisi: é presto per fare bilanci. Come spesso accade, la situazione s'é rivelata a macchia di leopardo: c'é stato chi ha registrato molto movimento fra i banconi e parecchie vendite.
Nebila e Monica per esempio, commesse del negozio di accessori Carpisa, sabato erano esauste a causa della grosse mole di lavoro:«Stanno andando benissimo, non riusciamo a fermarci un attimo! Non pensavamo così bene», hanno avuto il tempo di commentare.
Eleonora Sposata conferma mostrando orgogliosa le buste: «Vengo da Viareggio. Ho deciso di rinunciare al mare per venire a fare un po' di shopping a Bologna. Sono contenta, ho comprato tante cose. A parte qualche negozio, tutti offrono il 50% e più di sconto: fantastico!».
C'é stato dunque spazio anche per un piccolo giallo nella prima giornata di saldi: pochissimi commercianti, pare, erano stati avvertiti sulla possibilità  di rimanere aperti fino mezzanotte per favorire l'acquisto anche ai più nottambuli. Monica, responsabile del negozio Original Marines, spiega: «Mi spiace non averlo saputo, nessuno ci ha detto niente. Qui in via Indipendenza non ha aderito neppure uno dei miei colleghi: peccato. Forse la prossima volta». Anche Elisabeth Silva, titolare di Donna Più, ha confermato, sabato, che non sapeva: « Me l'ha detto una signora stamattina! Magari rimango aperta fino alle nove, ma di più non credo di potercela fare. Per quanto mi riguarda, questi saldi non sono iniziati benissimo. Ho venduti più ieri (venerdì ndr)a prezzo pieno che oggi». Lucia Brunetti, pronta a partire per il mare con i nuovi acquisti: «Ho aspettato i saldi per comprare anche cose che mi piacevano molto. Mi pari che lo sconto funzioni, é consistente».
LA BUTTA sulla metereologia Sabrina, responsabile del negozio Coccinelle: «E' troppo caldo per fare spese. L'anno scorso abbiamo venduto di più, non ho dubbi». Bea Lenkiewicz e Paula Navarro, studentesse Erasmus, hanno posticipato il rientro a casa per usufruire degli sconti:« E'fantastico, non c'é molta gente e si può girare tranquillamente per i negozi. Noi due andiamo pazze per le scarpe, oggi nessuno potrà  fermarci!» Mariantonietta Arseno, responsabile del negozio di abbigliamento POST, resiste nonostante il condizionatore rotto: «Per fortuna si vende bene, altrimenti con questo caldo non resisterei! Ho dovuto aprire prima e non sono ancora riuscita a chiudere per il pranzo». Di «assalto» parla Barbara Borelli, responsabile del gruppo Calzedonia e Intimissimi: «Immaginavo, e mi sono preparata per tempo con le commesse. àˆ un via-vai continuo. L'idea della 'notte bianca' é molto carina, però andava organizzata: ho fatto un giro in Ugo Bassi e nessuno ne sapeva niente».