Al teatro Petrella si sfidano gli chef

Sabato 11 e domenica 12 dicembre a Longiano, si terrà un evento unico, lo ‘show’ degli chef che tra il teatro Petrella e lo Shakti Restaurant di Francesco Fichera, parteciperanno a sfide all’ultimo fornello, realizzando piatti tradizionali o decisamente sperimentali a colpi di teatro.

Al teatro, i presentatori Federico Quaranta e Tinto di Decanter su Radio2, modereranno le sfide e la giuria di esperti presieduta da Andy Luotto, voterà le creazioni più belle e gustose. Si sfideranno i più rinomati schef italiani della nostra regione che si esibiranno sul palco ‘recitando’ la ricetta accompagnati dai suggerimenti del sommelier Luca Gardini (Cracco), eletto da poco miglior sommelier del mondo e il presidente dell’associazione italiana sommelier Romagna, Giancarlo Mondini.
L’11 dicembre alle ore 20 parteciperanno Francesco Fichera, Fabio Drudi (Azzurra di Riccione), Giuliana Saragoni (Locanda al Gambero Rosso, San Piero in Bagno), Umberto Cavina (Monte del Re di Dozza Imolese), Gian Paolo Raschi (chef di Guido, Rimini), Riccardo Agostini (Il Piastrino, Pennabilli), Fabio Rossi (Vite di San Patrignano) e Vincenzo Cammerucci (Ca’ Mì, Lido di Savio). Il 12 dicembre si esibiranno Alberto Faccani (Magnolia di Cesenatico), Raffaele Liuzzi (Locanda Liuzzi di Cattolica), Valentino Marcattilii (San Domenico di Imola), Paolo Teverini (Le Giare di Montiano), Stefano Ciotti (Vicolo Santa Lucia Carducci 76 di Cattolica), Omar Casali (Le Giare di Montiano), Federico Tonetti (Le Maschere di Sarsina) e Marco Cavallucci (La Frasca di Milano Marittima).
Allo Shakti, ci saranno due ospiti esclusivi fuori gara, l’11 dicembre Marco Bistarelli, chef patron de Il Postale a Perugia, una stella Michelin e il 12 dicembre Carlo Cracco, classe 1965 a scuola da Ducasse e Marchesi, il primo chef all’Enoteca Pinchiorri dove ha conquistato ben tre stelle Michelin e ora è executive dal Cracco a Milano. Circolano voci che Cracco è stato menzionato (sotto altro nome) nel libro di Ilaria Bellantoni ‘Lo chef è un Dio’.
Gli chef oramai fanno audience, proprio come le rockstar, sono diventati i progatonisti di auditorium, librerie e trasmissioni televisive, hanno i loro fans, riti e costumi e creano nuove mode.