Hotel Parco dei Principi Grottammare:la sfida tra quaranta maestri gelatieri. A maggio a Rimini

Ha fatto tappa ieri sera a Grottammare, nel salone dell’Hotel Parco dei Principi, la quinta edizione del campionato italiano gelatieri, organizzato dall’Accademia della gelateria italiana in collaborazione con la rivista di settore Gelato artigianale.

Una quarantina di maestri gelatieri provenienti da Marche, Abruzzo e Molise si sono sfidati per il diritto a partecipare alle semifinali in programma il prossimo maggio a Rimini. Da essi emergeranno i sedici finalisti che gareggeranno durante una crociera nel Mediterraneo ad ottobre per il titolo di campione italiano gelatiere 2009-2010 ed una Fiat 500 Cabrio.
Quella di Grottammare è stata la settima tappa di un percorso che ha già toccato Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Trentino, Friuli Venezia Giulia, Veneto e Puglia e nei prossimi mesi completerà il giro d’Italia con gare a Imola, Perugia, Roma, Marina di Carrara, Imperia, Sorrento, Vibo Valentia, Taormina e Cagliari.
Due i gusti sui quali i concorrenti possono cimentarsi, diversi a ogni tappa: a Grottammare la scelta era tra il fiordilatte e il verdicchio, in onore della regione ospitante, le Marche.
In mattinata la giuria, composta da imprenditori del settore, esperti di nutrizione e maestri gelatieri, ha effettuato una preselezione, promuovendo i 12 gelati migliori (sei per gusto) che nel tardo pomeriggio si sono poi disputati la vittoria di tappa.
I due gusti scelti per la gara di Grottammare sintetizzano bene l’ampia offerta del gelato artigianale italiano, fra tradizione e innovazione.
“Ma i classici rimangono vincenti - dice Eraldo Gerolamo Levati, direttore della rivista Gelato artigianale - l’abilità del bravo gelatiere sta proprio nella capacità di personalizzare e dare un tocco in più ai gusti più tradizionali. Ed è qui che il gelato artigianale si distingue decisamente da quello industriale”. Presente alla tappa grottammarese anche il campione del 1995 Antonio Ascenzo, che ha ricordato le emozioni della sua vittoriosa finale, disputata a Venezia nell’Hotel Excelsior reso famoso da Sergio Leone in C’era una volta in America.