Se Marvelli dà  spettacolo... In scena il musical sul beato a Rimini

Rimini. Il suo ultimo miracolo l'ha fatto sul palcoscenico. Facendo riscoprire, ai 30 ragazzi riminesi che cantano, ballano e recitano in Seven days with you, tutta la devozione per la sua vita virtuosa e in odore di santità . Forse perchè «cantando le parole di Marvelli - raccontano ora i ragazzi - abbiamo capito che in ognuno di noi c'é qualcosa di santo!».

Il risultato é un musical di grande successo, che parla della vita del beato Alberto Marvelli come mai era stato fatto prima. Tanto che per il suo debutto il 31 ottobre e l'1 novembre (al Centro Tarkovskij, sipario alle 21,30) si annuncia il pubblico da tutto esaurito. «Neanche noi immaginavamo di arrivare a tanto... Le repliche del mattino, per le scuole, sono già  al completo.

E lo spettacolo, dopo la ‘prima' alla fine di agosto, ce lo stanno richiedendo dalle parrocchie di tutta l'Italia», sorride don Alessandro Zavattini. Che é stato uno degli ideatori del musical Seven days with you. «Ci piaceva l'idea di mettere in musica le parole del beato, e riuscire così a coinvolgere di più anche i ragazzi». E infatti decine e decine di persone si sono messe in fila per le audizioni, iniziate a marzo.

Il cast, diretto da Christine Joan, americana di origini giamaicane, ma ormai riminese d'adozione (con un passato di attrice e di vocalist nei locali della Riviera), é cambiato continuamente fino a luglio, quando dopo numerose prove sono stati scelti i 30 protagonisti del musical.

Nel ruolo del beato Marvelli c'é Farian, artista che collabora da 4 anni con la Joan, mentre tutti gli altri ragazzi dello spettacolo sono giovani che frequentano le parrocchie di San Giovanni Battista, Santarcangelo e San Vito. Nel musical le loro storie, ambientate nella Rimini di oggi, si intrecciano a quella del beato Alberto Marvelli, di cui si mettono in scena i momenti più difficili ma anche più significativi. Uno spettacolo intenso ed emozionante, che don Alessandro e i suoi ragazzi vogliono rappresentare anche fuori da Rimini, per far conoscere a tutti la figura di Marvelli, morto nel 1946 a soli 28 anni, ma capace di lasciare un segno indelebile sulla città .
ma. spa.