SETTIMANA A TEATRO Tra un inedito Shakespeare e Giacobazzi
Notizia pubblicata il 28 gennaio 2009
Categoria notizia : Spettacoli
E’ UNA DELLE opere meno conosciute di Shakespeare. Eppure all’epoca Venere e Adone, il primo poemetto pubblicato dal drammaturgo e scritto nel 1593 per il suo protettore, il giovane conte di Southampton, fu subito un best seller, apprezzatissimo da gentiluomini e cortigiani.
E domani sera Valter Melosti, Yuri Ferrero e Daniele Trastu portano in scena il testo shakesperiano, con lo spettacolo Shakespeare.
Venere e Adone, in programma al Teatro degli Atti (alle 21). Una dea innamorata e pazza di desiderio. e un giovane uomo bellissimo, che le sfugge e finisce ucciso tra le zanne di un cinghiale, sono i protagonisti di questo poemetto erotico-pastorale che divenne, per la società aristocratica inglese dell’epoca, quasi un vademecum dell’ars amatoria. Un testo che Malosti definisce «un piccolo capolavoro», un «concentrato di arguzia, comicità farsesca e sensualità», che diventa nello spettacolo del regista torinese il punto di partenza «per una ricerca sulle variazioni, le declinazioni e le contraddizioni dell’amore».
Sabato sera invece, al Teatro Novelli (21), va in scena la danza della compagnia Sisma Td con Rete 1.0. Uno spettacolo di grande dinamismo, con le belle coreografie di Marco Baldazzi che coinvolgono otto interpreti.
Ma l’appuntamento ‘clou’ del Novelli è per domenica, quando sul palco del teatro riminese salirà di nuovo, a grande richiesta, Giuseppe Giacobazzi. Il noto comico romagnolo, uno dei protagonisti delle ultime puntate di Zelig, tornerà a calcare la scena del Novelli con il suo spettacolo Sburoni si nasce.
E vista la grande richiesta di biglietti, domenica Giacobazzi si farà in due. Primo spettacolo al pomeriggio, alle 17, mentre alla sera ci sarà il bis del comico, alle 21.
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