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Riscoperte in Pinacoteca Per la "Settimana della cultura"

Notizia pubblicata il 26 marzo 2008



Categoria notizia : Musica


QUALE MIGLIORE occasione della "Settimana della cultura" per dare il via alla seconda edizione di "Pittura da camera", la serie di incontri promossa dall'assessorato alla Cultura per far conoscere le opere della Pinacoteca Comunale? L'anno scorso si trattò il Seicento, epoca di splendore per l'arte italiana in cui anche la Romagna ebbe i suoi grandi interpreti.

Stavolta ci si soffermerà  su alcuni quadri dei primi due decenni del Cinquecento, un periodo apparentemente povero per l'arte. Carente di autori autoctoni, Cesena fece di questa pecca una sua ricchezza, divenendo crocevia di movimenti e scuole diverse. Nel percorso curato dal professor Massimo Pulini, docente dell'Accademia delle Belle Arti di Bologna, si incontreranno così le opere di artisti che ruotarono intorno all'enclave cesenate, apportandovi influenze di vario tipo: dalla minuziosità  dettaglistica dei nordici, ai caratteri veneti e marchigiani, ad accenni di modernità , dovuti a conoscenze raffaellesche.

IL PRIMO APPUNTAMENTO é per questo venerdì alle ore 17 presso il centro culturale San Biagio. Le lezioni sono aperte a tutti. La formula prescelta é quella di accostare un quadro della Pinacoteca a un altro parallelo, perchè dello stesso autore o di stile prossimo, preso in prestito da collezioni private, in modo da permettere al pubblico di apprezzare l'arte presente in città , senza dimenticare che essa é solo una parte del percorso di ogni autore.

Non saranno dunque monologhi cattedratici ma discorsi dallo stile divulgativo, proposti con l'intenzione di restituire le emozioni della ricerca storica. Un carattere intimo come quello dei concerti da camera appunto. A suggellare questo legame tra pittura e musica durante gli incontri concorrerà  la "Cornice musicale Ars antiqua et nova", ovvero delle esibizioni dal vivo di brani datati tra il XIII e il XVIII secolo, a cura della classe di canto lirico di Sylvia Angelini dell'istituto di cultura musicale "Corelli". Nel corso della rassegna interverranno, inoltre, Alessandro Marchi, ispettore e sovraintendente alle Belle Arti di Urbino, e Alessandro Giovanardi, iconologo e docente di arte sacra nella Facoltà  di Scienze Religiose di Rimini.