
Settimana della cultura in Emilia Romagna. Il patrimonio da non dimenticare
Notizia pubblicata il 14 aprile 2010
Categoria notizia : Cultura
L’INIZIATIVA «La tutela da sola non serve»: dieci giorni di appuntamenti gratuiti per riappropriarsi dei tesori. Al via venerdì la settimana della Cultura: oltre 400 eventi in regione
Ben 400 eventi in Emilia-Romagna, più della organizzatissima Lombardia. Palazzi aperti con visite guidate, musei gratuiti, concerti, convegni, seminari discorsivi e tecnici. La settimana della Cultura (dal 16 al 25 aprile),
evento nazionale organizzato dal ministero dei Beni culturali, in regione dovrebbe durare ben più dei dieci giorni stabiliti (che già “sforano” i sette canonici), visto il folto calendario di appuntamenti che propone. L’iniziativa propone una nuova filosofia, spiega la sovrintendente regionale per i Beni culturali e paesaggistici dell'Emilia-Romagna, Carla Di Francesco.
«La tutela non basta più, ora si vogliono coinvolgere i potenziali beneficiari dei beni che si restaurano e si salvano, per coinvolgerli e per far comprendere il valore di ciò che li circonda». Una iniziativa «fantastica, con una programmazione da far tremare i polsi» per il commissario del Comune di Bologna, Anna Maria Cancellieri, e che serve anche per mostrare i palazzi alla città per il presidente della Camera di Commercio, Bruno Filetti (che non a caso spalancherà i portoni di Piazza della Mercanzia).
Bologna
Ecco quindi 70 eventi solo a Bologna, con le visite guidate ai palazzi “dell’economia”, cioè la Camera di commercio l'Ascom, come pure alla Casa di Carducci, alla Rotonda di Villa Aldini. Ma ci sono anche conferenze e attività didattiche dai temi più disparati: il restauro, i giardini terapeutici, la seta, la salute pubblica nella Bologna pontificia.
Ferrara
Per fare qualche altro esempio, a Ferrara si può approfittare delle visite guidate su Dioniso alla Pinacoteca o al Museo archeologico nazionale, di quella al centro di documentazione del mondo a-gricolo, o dei “patrimoni calpestati”. Del concerto dell’arpista Xavier De Maistre, del convegno sul ritratto fino al XVI secolo.
Cesena e Forlì
A Cesena c’è un percorso sulla moda e la società, sugli scavi archeologici, sui restauri della chiesa di Sant’Agostino, per citare alcune iniziative, mentre a Forlì, si propone anche la visita guidata alla mostra sui fiori.
Modena
A Modena, invece, si può spaziare tra il museo della civiltà contadina, il “viaggio” nel castello di Formigine, i dinosauri, gli Etruschi del museo civico, ma pure convegni su storia e politica, sull’arte, il cosmo, la quarta dimensione e su Giordano Bruno.
Parma
“Show” di restauri anche nella provincia di Parma, con la chiesa di San Benedetto a Fontanellato, le grottesche del castello di Tottechiara a Langhirano. Ma per i curiosi c’è anche la mostra sui libri ebraici e orientali, la visita alla casa di Arturo Toscanini o alla casa del suono, la caccia al quadro per bambini.
Piacenza
Passando a Piacenza, i turisti e i “locali” hanno molteplici possibilità: la visita a Bobbio o all’Acquario e museo etnografico del Po, le letture tra Pier Paolo Pasolini e Lou Reed, il convegno su arte e resistenza, i ritratti
equestri.
Ravenna
Scendendo in Romagna, Ravenna offre aperture straordinarie dei palazzi di Faenza, visite guidate sulle ceramiche come pure alla mostra temporanea sui Preraffaeliti, la presentazione di diversi restauri tra cui quello
di Sant’Apollinare in Classe, concerti.
Reggio Emilia
A Reggio Emilia ancora mostre: Chux Redux, Giuseppe Cacciatore Jazz up, Cantiere Morini work in progress, e ancora il concerto-omaggio a Schumann, la passeggiata nel centro storico della città.
Rimini
Infine Rimini con spettacoli teatrali, la camminata di primavera a Mondaino, il convegno sull’aprile dantesco a Montefiore Conca, la presentazione degli scavi al Borgo San Giovanni del comune capoluogo .
Quest’anno il ministero ha editato un “giornale nazionale” con tutti gli eventi, regione per regione, della settimana della Cultura. Sul sito del ministero www.beniculturali.
it (oppure Mibac su facebook o twitter) ci sono tutti gli appuntamenti.