Il mondo del fumetto italiano resta orfano
Notizia pubblicata il 27 settembre 2011
Categoria notizia : Fatti Curiosi
Domenica scorsa Sergio Bonelli è deceduto presso l’ospedale San Gerardo di Monza dove era ricoverato da una settimana. Una grave perdita per il mondo del fumetto che lo scorso luglio aveva dedicato a lui un Day a Cartoon Club, il festival internazionale del fumetto e del cinema d’animazione di Rimini.
Tra battute e sorrisi ha intrattenuto i suoi fans e a chi gli chiedeva se aveva in mente un possibile successore per la sua casa editrice ha dichiarato: “Non vedo in giro nessuno che abbia tanta passione per il fumetto”.
Il manifesto della 27esima edizione di Cartoon Club lo aveva raffigurato in un disegno di Leo Ortolani (l’autore di RatMan) nei panni del suo personaggio preferito, Mister No, l’ex pilota statunitense che invece di andare in guerra si rifugia a Manaus per una vita da antieroe.
Durante il festival, Bonelli è stato intervistato da Moreno Burattini per ripercorrere i 50 anni di Zagor, il suo primo personaggio di carta. Un altro incontro è stato dedicato alla sua doppia attività di editore e sceneggiatore dove Bonelli ha parlato per ben due ore senza interruzioni dal suo rapporto con i lettori fino ai disegnatori che ha ammirato. Bonelli era presente anche la sera del 24 luglio per il concerto id Graziano Romani dedicato proprio a Zagor, il gentleman ha dichiarato: “Nonostante sia da mezzo secolo in questo mondo, ascoltare canzoni sul mio personaggio e vedere le immagini sul grande schermo mi ha fatto un certo effetto”.
Questi sono gli ultimi ricordi che Rimini ha di Sergio Bonelli, un grande sceneggiatore ed editore che rimarrà nella storia del fumetto.