L'ex seminario sarà un campus, ma ora crescono solo polemiche Scuole, asili, università : la minoranza critica l'affitto
Notizia pubblicata il 24 aprile 2008
Categoria notizia : Turismo
FORSE, come ha obiettato qualcuno in consiglio comunale, «non sarà bello da vedere». Ma «vuoi mettere per Rimini avere un polo scolastico e sportivo del genere, per di più immerso nel verde?».Per Elisa Marchioni, assessore alla Scuola e neo deputata nelle file del Pd, non ci sono dubbi: «L'ex seminario é la soluzione ideale, quello che il Comune cercava e inseguiva da anni per realizzare nuove scuole e un'area sportiva attrezzata.
Ce l'abbiamo fatta, conti alla mano non ci costerà neanche così tanto, come l'opposizione ha obiettato! Parliamo di 12 milioni di euro per gestire la struttura per i prossimi 30 anni!». E ora che il consiglio comunale ha approvato (23 voti a favore, e 13 contrari nella seduta di martedì sera) ha dato via libera al progetto, l'assessore promette tempi rapidi: «Andremo subito a definire in dettaglio il contratto con la diocesi e il progetto esecutivo. E i lavori per le nuove aule termineranno in tempo per il prossimo anno scolastico».
I L PROGETTO per riqualificare l'ex seminario vescovile, tutto a carico della diocesi, é quello noto da tempo. Il Comune prenderà in toto la struttura dalla Curia: 8400 metri quadrati di superficie, e altri 42mila metri di verde, di cui 16mila attrezzati per lo sport. «Acquisiamo l'intero complesso, mentre finora avevamo solto un contratto d'affitto per la scuola media 'Marvelli' all'interno del seminario - conferma la Marchioni - La media, ovviamente, resterà e sarà ampliata: nuova palestra, nuovi uffici e, visto l'aumento degli studenti, anche nuove aule (attualmente sono 18 le classi).
Poi andremo ad adeguare una parte della struttura per ricavarne 2 nuove sezioni di asilo nido, e altre 2 di scuola dell'infanzia. Il nido sarà in quella che é oggi l'ex casa delle suore, per assicurare la separazione necessaria dagli altri ragazzi e bambini». «Ogni scuola in realtà - continua l'assessore - avrà un'entrata indipendente» evitando così disagi e problemi.
Il piano superiore sarà riservato interamente alla scuola di studi turistici Itinera, mentre la cucina al seminterrato (che verrà mantenuta) sarà data in affitto. Infine l'area esterna e alcuni uffici finiranno all'università di Rimini, che da anni punta al seminario per portare a Covignano la facoltà di Scienze motorie. «Ma l'area sportiva sarà a disposizione di tutti i riminesi: potranno usarla al pomeriggio».
IL CONTRIBUTO di Uni.Rimini (100mila euro annui), l'affitto delle cucine (altri 50mila euro) e infine i 50mila euro all'anno che il Comune risparmia sull'affitto fino a oggi pagato a Itinera per gli spazi usati, aiuteranno a reperire parte dei 12 milioni (400mila all'anno) che palazzo Garampi verserà alla Curia. In realtà l'accordo prevede che il Comune paghi subito 6 milioni entro novembre, e gli altri 6 nei prossimi 10 anni. E proprio questo ha mandato su tutte le furie la minoranza.
«Dove li troverà quei soldi il Comune?», é stato il coro unanime da parte dei consiglieri di minoranza. «Assurdo - sbotta Renzi (Pdl) - : spendiamo 12 milioni di euro, e alla fine il seminario tornerà alla diocesi». Altro punto critico, per la minoranza, la viabilità : «Che succederà in via Covignano? E' troppo stretta per sostenere il traffico delle tre scuole...».
Ma anche questo aspetto, come le risorse economiche, per la Marchioni non rappresenta un problema: «Stiamo già studiando possibili soluzioni, come creare una piazzola per i bus proprio all'interno del seminario». Risposte che l'altra sera non hanno soddisfatto il socialista Stefano Casadei. Che ha attaccato pesantemente la Marchioni, rinfacciandole di aver spinto sul progetto per fini elettorali. La Giunta ha già chiesto di acquisire i verbali del consiglio e non esclude un'azione legale contro Casadei per le sue affermazioni.
(foto di http://www.flickr.com/photos/11227071@N02)