
'Selectae' tra i tesori della scultura
Notizia pubblicata il 09 ottobre 2008
Categoria notizia : Spettacoli
RILIEVI IN STUCCO, sculture lignee, dipinti, maioliche, smalti; una scelta raffinata e di qualità . Non per niente la mostra che si inaugura sabato alle 17 alla bolognese Antichità all'Oratorio (via de' Giudei 3D) s'intitola Selectae. Opere scelte dal Medioevo al Rinascimento (chiude il 2 novembre).
Un appuntamento ormai annuale con pezzi di alta epoca, frutto di una ricerca capillare per la tipologia particolare di cui tratta e per lo spazio temporale in cui é racchiusa. I quattordici pezzi in esposizione, tutti accompagnati da schede di critici altamente qualificati come Giancarlo Gentilini, massimo studioso del Rinascimento fiorentino, sono inediti e rintracciati perlopiù presso collezionisti privati.
Una parte importante della mostra é rappresentata dalla scultura, il che rispecchia la specializzazione della Galleria, nata nel '71 in via Valdaposa e trasferitasi nel 2005 nella sede attuale. In particolare degni di nota sono due rilievi in stucco policromo e dorato, di levatura qualitativa superiore, raffiguranti entrambi una dolcissima Madonna con Bambino, uno della Bottega del Ghiberti della prima metà del '400, e l'altro, un bassorilievo, della Bottega di Antonio Rossellino del periodo ferrarese (1475 ca); ma ancora, restando nell'ambito della scultura lignea, pezzo davvero infrequente é una Madonna Annunciata della prima metà del '300 che, per la sua espressione intensa e pensosa, é iconograficamente attribuibile al nord Italia. Interessanti sono poi le opere rivolte agli amanti del collezionismo di nicchia, come precisa la titolare della Galleria.
Signora Fornaro, quali altri pezzi ci aspettano in mostra?
«Come ogni antiquario non faccio differenze tra ciò che propongo, penso tuttavia che la Croce in rame dorato e argento smaltato dell'inizio del '300 debba essere menzionata, assieme al mirabile piatto da pompa derutese in maiolica del 1530 circa, in cui il profilo della donna raffigurato nel cavetto é anche il logo scelto per il catalogo della mostra, e a un rarissimo desco da parto stemmato e realizzato in occasione della nascita di un figlio di Lorenzo il Magnifico».
E poi?
«Un trittico da viaggio in legno di bosso, di qualità straordinaria, dell'inizio del '400, e inoltre una portella da altare domestico, in parte dipinta a olio su tavola ed in parte a bassorilievo».
La scultura, oggi, dovrebbe essere maggiormente considerata come investimento?
«Sì, perchè ha prezzi ancora abbordabili con una scelta di qualità superiore e possibilità di trovare cose rare». Orari: tutti i giorni dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30. Giovedì pomeriggio e domenica chiuso, o aperto su appuntamento.
foto by http://www.flickr.com/photos/philatkin