Boulez sul podio esalta i suoni del Novecento
Notizia pubblicata il 30 giugno 2009
Categoria notizia : Musica
IL SECONDO appuntamento con la musica sinfonica di Ravenna Festival ha come protagonista uno dei più grandi direttori di tutti i tempi, Pierre Boulez che stasera, al Palazzo Mauro de André (ore 21) sale sul podio dell’Orchestre de Paris e del Choeur de l’Orchestre de Pari
Dalla vetta sapiente dei suoi ottantaquattro anni, Boulez è una sorta di monumento vivente, l’ultimo dei giganti della musica del Ventesimo secolo, profeta e al tempo stesso coscienza critica dell’avanguardia europea e del disancoraggio dalle convenzioni in nome di una curiosità sperimentale che in tanti anni non è mai venuta meno.
“Ravenna Festival”, nell’edizione del ventennale, ospita ancora una volta il grande direttore e compositore francese (presente già nella prima edizione del 1990 e in seguito altre ben quattro volte) e lo fa sottolineando il suo insostituibile ruolo nell’evoluzione del linguaggio e dell’interpretazione musicale nel Novecento, dunque assegnandogli il Premio Ravenna Festival 2009.
UN RICONOSCIMENTO che la manifestazione ravennate ha deciso di assegnare ogni anno ad autorevoli personalità delle diverse discipline della cultura e dell’arte e che nelle passate edizioni è andato a nomi quali Tonino Guerra, Ennio Morricone, Riccardo Muti, Mstislav Rostropovich.
Boulez per il concerto ravennate ha scelto un programma che attinge alla dimensione spirituale espressa da due grandi autori del Novecento: Igor’ Stravinskij e Leòs Janácek.
foto by http://www.flickr.com/photos/jokamadruga/