Misano «Non servono chioschi, ma scuole di vela e di nuoto»

«A MISANO in spiaggia più che distributori di bibite o vasche idromassaggio bisogna incentivare scuole di nuoto e di vela. Dobbiamo far vivere il mare all'ospite e per farlo si devono attivare servizi che però costano, ecco perchè é necessario un coinvolgimento generale degli operatori, e non solo».
 

Lo afferma il presidente della Cooperativa bagnini Daniele Muccioli, invitato a commentare la querelle riccionese tra bagnini e chioschisti. «La concentrazione di bar lungo l'arenile é piuttosto alta nel misanese - fa notare --, quindi certi servizi sono piuttosto garantiti, eccetto in alcune zone periferiche e là  dove alcuni locali sono diventati oramai più ristoranti che bar, e quindi il bagnante si trova più in imbarazzo a frequentarli in costume, imbarazzo che può avvertire anche il titolare dell'attività Â». «Un paio di anni fa - ricorda Giosué Nanni, presidente del Consorzio bagnini - qualcuno avanzò domanda al Comune per installare quelle macchine automatiche di bevande, perchè alcuni bar aprivano troppo tardi la mattina. Poi, però l'amministrazione comunale impose ai chioschi di avviare l'attività  alle otto, e il problema rientrò».
(photo by Noek)