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Un ballo che incomincia con un abbraccio. In Sud America come in Italia sta diventando anche una terapia

Notizia pubblicata il 17 gennaio 2010



Categoria notizia : Spettacoli


Tango argentino ha avuto negli ultimi anni una crescita senza precedenti, per mezzo della moltiplicazione di corsi, scuole, serate di ballo, spettacoli, film, pubblicità e pubblicazioni. Il Tango attrae perché celebra e sottintende.Il tango attiva immaginazioni e fantasie che non é solamente seduzione, sguardo intrigante o movimenti acrobatici bensì la sintesi artistica di musica, letteratura, poesia, arte e cultura. Chi ancora non lo balla è per lo più attirato dai movimenti sinuosi dei corpi, delle gambe e dei piedi, ma in verità chi già lo danza sa che ogni tango inizia sempre nello stesso modo... con un abbraccio!

Ed è proprio di questa particolare tecnica che alcune scuole ferraresi fanno tesoro e diffusione. «Il nostro è un tango di relazione, "al piso" (pavimento) - dice l'insegnante Mirella Colombani della scuola Piccantango - dove viene privilegiato, attraverso l'abbraccio intimo e stretto dei ballerini, l'aspetto "interno" della danza piuttosto che la "spettacolarità" da palcoscenico».
«Abbiamo studiato con insegnanti argentini - prosegue Luciano Resca che fa coppia con Mirella in sala e nella vita - che spesso ospitiamo nella nostra scuola. Da anni pratichiamo e insegniamo questo stile, per divulgare i "segreti" dell'autentico tango che si balla nelle storiche Milongas di Buenos Aires». E proprio da Buenos Aires, dove si è rifugiata per una vacanza-studio dopo le fatiche organizzative del Ferrara Tango Festival che ha portato in città centinaia di appassionati ed insegnanti, gli fa eco Rita Grasso presidente di TangoTe.
«L'abbraccio è un gesto naturale dell'essere umano: rassicura, tranquillizza, comunica e in generale dona emozioni positive. Questo metodo non è per ballerini che hanno fatto delle esibizioni in pubblico la loro professione, bensì per le persone comuni che nelle milongas si ritrovano a ballarlo per il proprio intimo piacere. Da considerare che il contatto intimo che si crea tra i due ballerini e la distribuzione precisa dei ruoli tra chi guida e chi si lascia guidare, costituiscono un'ottima terapia consigliata alle coppie per rinsaldare l'unione e ai singoli per vincere la solitudine, alimentato anche dal vivere frantumato tipico della nostra società, tanto che si sta affermando, in Italia come in Argentina, una nuove disciplina: la TangoTerapia». (v.i.)