I cantieri scoprono beni archeologici della Rimini storica

Pochi metri sotto la città di Rimini si nascondono preziosi tesori archeologici. Ogni volta che si scava, emergono nuovi resti. Ieri la sovrintendenza ai beni archeologici ha effettuato un sopralluogo in via Giordano Bruno, al cantiere situato dove una volta c’era l’Oviesse.

Durante i lavori per realizzare il nuovo negozio H&M, sono stati scoperti antichi resti dell’epoca medievale e resti dell’anfiteatro romano che si estendeva tra palazzo Lettimi e l’ex sede dell’Oviesse. I nuovi reperti sono stati trovati a solo un metro di profondità quando è stato realizzato il pozzetto di un ascensore. Sono venuti alla luce alcuni basamenti delle colonne esterne che decoravano il teatro e probabilmente anche la base di una statua. I lavori sono gestiti dalla ditta milanese Real restauri e allestimenti e dovrebbero concludersi entro il 27 ottobre.

Secondo gli studiosi durante i lavori per realizzare il nuovo Fulgor, gli operai dovrebbero trovare i resti anche di un antico cimitero. Le ultime scoperte dimostrano come c’è ancora tanta Rimini storica, sotto a quella che si vede.